Il Gruppo Consiliare “Noi per Grassano” in una nota denuncia che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Filippo Luberto non rispetta le norme di legge sull’agibilità delle strutture pubbliche. Di seguito la nota integrale.
In riferimento al Consiglio Comunale del giorno 26 febbraio 2024, i Consiglieri del Gruppo Civico “Noi per Grassano” riferiscono in merito alle risposte dell’Amministrazione Comunale sulle interrogazioni presentate dal Capogruppo Raffaello Mangione e dalla Consigliera Leonarda Bonomo come di seguito:
Certificato di agibilità della tendostruttura: assente. La risposta del primo cittadino è stata di conferma della mancanza del certificato di agibilità. A suo dire non esiste alcun tipo di preoccupazione, in quanto non si effettuano gare ufficiali, utilizzando la tendostruttura solo per gli allenamenti, e precisa che i ragazzi, che praticano attività fisica all’interno della struttura, da lui autorizzati, sono tutelati da assicurazioni delle società sportive a cui appartengono. A nostro avviso tali affermazioni non sono solo preoccupanti, ma riteniamo addirittura che ci sia un abuso di ufficio, in quanto non può esistere il rilascio di un’autorizzazione all’uso di una struttura pubblica priva del certificato di agibilità (documento tecnico e non amministrativo). Pertanto secondo noi, nel caso di incidente, nessuna assicurazione coprirebbe il sinistro. Inoltre nel momento in cui verrebbe rilasciato il certificato di agibilità della struttura, in quanto pubblica, essa dovrebbe necessariamente essere soggetta a regolamento pubblico per l’utilizzo.
Nessun nuovo progetto con il PNRR. La maggioranza si è limitata ad esporre un mero elenco di cifre e di progetti risalenti a periodi datati (vedi Scuola Media). Nessun nuovo progetto che riguardi infrastrutture a favore delle attività produttive, artigianali, commerciali e agricole, ad esempio la viabilità extraurbana rurale e il completamento delle aree artigianali. Nessuno nuovo progetto di rigenerazione urbana rispetto al centro storico, alla zona Garibaldi interessata dalla frana del 1956, alla riqualificazione di Via Meridionale, al completamento della raccolta delle acque bianche fino a valle dell’abitato per eliminare danni idrogeologici e ai terreni di cittadini, in pratica niente di nuovo con le opportunità del PNRR.
Biblioteca comunale chiusa da sette anni. L’assenza dell’assessore al ramo ha impedito un approfondimento. Il Sindaco ha evaso la questione limitandosi alle solite giustificazioni, ripetute da anni, sintetizzate nella solita risposta sulla mancanza di personale. Questo ci amareggia altresì, in quanto, in settembre 2023, la stessa amministrazione aveva parlato di esternalizzazione del servizio per la riapertura, che non è stato mai avviato. Siamo ormai al settimo anno dalla chiusura della biblioteca comunale, luogo che va inteso non solo come raccolta e fruizione di testi ed opere, ma come centro per promuovere eventi e iniziative culturali per i giovani e per tutta la comunità.
Consiglio comunale dei ragazzi. Siamo consapevoli che la sua istituzione vada inserita nella presentazione dei progetti scolastici, concordiamo che l’educazione politica e il senso civico debbano iniziare dall’età scolare, al fine di garantire una cittadinanza responsabile. Ci auguriamo pertanto che i ragazzi possano al più presto mettere in campo tale esperienza.