Dopo pochi giorni da un delicato intervento di angioplastica coronarica è stato dimesso un paziente a seguito di una gravissima complicanza dell’infarto acuto del miocardio rappresentato dallo “storm aritmico”, grave condizione clinica caratterizzata dal susseguirsi di tachicardie ventricolari minacciose in quanto possono portare ad un arresto cardiaco.
La grave condizione vissuta da questo paziente è caratterizzata da recidive ravvicinate di episodi di arresto cardiaco aritmico, nel caso specifico oltre venti, brillantemente risolte da un trattamento farmacologico e dall’utilizzo del defibrillatore esterno.
Il caso è stato seguito dal Responsabile della Terapia Intensiva Coronarica di Matera, Michele Clemente, coadiuvato dalla sua equipe, che dopo una difficile stabilizzazione clinica ha impiantato un defibrillatore bicamerale al paziente senza sospendere la terapia medica a causa dell’alto rischio di trombosi acuta degli stent posizionati in precedenza.