Il 5-1 con il Lavello non poteva essere accolto con ottimismo dalla dirigenza biancoazzurra alla luce della prestazione disputata e il "day-after" segna una nuova rivoluzione nell'organico a disposizione di mister Ruisi. La società ha rescisso il contratto con il bomber Francesco Passiatore per acquistare Cristiano Ancora, il giocatore che domenica scorsa aveva fatto impazzire tutto il Matera tranne il portiere Petruzzelli, pronto a respingere tutte le occasioni costruite dalla giovane punta nella ripresa. Ancora, a segno solamente su calcio di rigore, ha impressionato notevolmente per le sue qualità tecniche offensive e a fine partita è arrivata l'offerta della società biancoazzurra. Bocciato dunque dopo tre partite il vecchio bomber Passiatore. La classe non si discute ma quando si superano i 36 anni non condizione non è mai ottimale e il modulo che piace a Ruisi non prevede certamente un attaccante con quelle caratteristiche. Passiatore lascia il club dopo tre partite giocate a metà e senza aver mai trovato il gol per lasciare almeno un buon ricordo. Al suo posto arriva un giovane di ventidue anni che ha voglia di mettersi in mostra e che darà certamente il massimo per tornare utile alla causa biancoazzurra. Proprio come ha fatto da avversario con la maglia del Lavello. Con Passiatore lascia il Matera anche l'under Schettino, poco utilizzato da Ruisi e spedito domenica scorsa in tribuna assieme a Ferrentino. L'attaccante Ancora non è l'unica mossa di mercato annunciata dal d.s. Zaza. Il ruolo di Schettino sarà ricoperto da Luca Ipogino, classe '88, jolly di centrocampo prelevato dalla Virtus Volla, formazione campana di Eccellenza. Due movimenti in entrata e due in uscita in poche ore di trattative. Ma il mercato del Matera è ancora aperto: Ruisi ha chiesto altri due centrocampisti e il pensiero torna al colpo-Chisena. Non sappiamo con certezza se l'affare andrà in porto ma è chiaro che tutta la tifoseria attende la "ciliegina sulla torta". Con lui il Matera potrebbe davvero decollare verso le zone nobili della classifica e cambiare in corsa l'obiettivo finale.
Michele Capolupo