“Il racconto di un territorio, guardato con gli occhi ancora innocenti dei bambini, è un elemento prezioso per chi deve rappresentare una regione come la nostra, antica ed autentica, ricca di paesaggi, di tradizioni, di biodiversità e capace di affascinare grandi e piccini attraverso luoghi e contesti affascinanti. Le giovani generazioni sono coloro a cui si rivolge la nostra massima attenzione per renderle consapevoli di vivere in un territorio ricco di risorse, che oggi rappresentano un elemento prezioso da custodire e preservare, e che deve costituire una nuova opportunità per la nostra Lucania”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente, Energia e Territorio della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo a Potenza alla prima edizione del premio “C’era una volta…il cacciatore di fiabe”. “In passato ci siamo cimentati, mediante ‘NaturArte’, a proporre ai piccini ‘Le Favola dei parchi della Basilicata’ progetto che per la prima volta ha avuto come protagonisti i nostri 5 parchi e i bambini, che sono stati coinvolti attraverso una proficua e diretta interlocuzione delle scuole con il poeta Roberto Piumini dai loro racconti il poeta ha rielaborato 5 fiabe, una per ogni parco, illustrate dal fumettista Palumbo. Ora apprezziamo il Cacciatore di Fiabe’, una nuova occasione di racconto del nostro territorio che può esprimere molto, avendo un sapore antico ed autentico, un patrimonio da tutelare e conservare grazie alla consapevolezza di grandi e piccini. Coniugare le peculiarità e le bellezze dei nostri territori con il racconto, con la parola, è fondamentale; per ogni età c’è una chiave per raggiungere i cuori delle persone e per farlo guardare con occhi nuovi. Nel caso dei bambini le fiabe, le favole – ha aggiunto Latronico – sono sicuramente strumenti efficaci. Le favole sono portatrici di informazioni ai bambini che possono imparare ad amare la Basilicata e le storie raccontate possono essere portate oltre i confini della regione. Condivido con voi e faccio mia l’espressione del celebre Rodari che diceva ‘io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. la fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo’. Auguro a tutti di immergersi nelle fiabe – ha concluso Latronico – di lasciarsi affascinare dalla bellezza dei paesaggi narrati ed avere la curiosità di visitarli”.
Mar 02