La UIL FPL ha sempre considerato l’Ospedale di Pescopagano un presidio dalle grandi potenzialità, nel quale ubicare addirittura un centro di eccellenza, il Centro del Risveglio e Cerebrolesi(cod.75) di cui si sono perse le tracce, sostituito (almeno per il momento) dal reparto di Riabilitazione di Lungodegenza(cod.60) che ci auguriamo apra al più presto. Anche questo centro, tuttavia, rappresenta unopportunità per rafforzare un presidio Ospedaliero che, come tutti i presidi territoriali, vivono una condizione di forte disagio per l’endemica carenza di personale medico, infermieristico e soprattutto di OSS. Un centro che, ubicato in un territorio confinante con la Campania, potrebbe essere un punto di forza della Sanità lucana per incrementare la mobilità sanitaria attiva. Ma occorre partire con il piede giusto.Il rischio che si corre, infatti, è che questo nuovo reparto non sia adeguatamente dotato di nuovo personale. La UIL FPL, pertanto, chiede alla Direzione dell’AOR SAN Carlo di conoscere lo stato di attuazione dell’intervento e con quale personale intende partire.Il nuovo reparto, infatti, va completamente attrezzato e organizzato con personale medico e sanitario aggiuntivi, nonché con letti di degenza nuovipoiché sarebbe una pia illusione far funzionare un reparto che ambisce a diventare un eccellenza facendo una mera riorganizzazione del personale, tagliando di quà e di là gli altri servizi.Ricordiamo che al momento tra pensionamenti mobilità e trasferimenti, si registra già una carenza di personale, soprattutto OSS, che va colmata al più presto anche utilizzando le graduatorie di mobilità interna.Si parta dunque, con il piede giusto sapendo che non si può più contare sul senso di responsabilità degli operatori poiché oramai allo stremo.
Mar 05