“In attesa delle elezioni regionali del 21 aprile, la giunta Bardi continua a dimostrare che grazie al lavoro fatto e agli atti di governo programmati dal centrodestra, la Basilicata è sulla strada giusta per superare i gap e l’assenza di pianificazione degli anni passati”.
Lo scrive in una nota l’eurodeputata di Fratelli d’Italia Chiara Gemma.
“Tra i tanti interventi che sono stati elaborati dalla Regione nell’ultimo periodo, – informa Gemma – spicca un poderoso piano di investimenti di 450 milioni di euro per l’innovazione agricola e la sostenibilità ambientale. Le misure sono state adottate dai dipartimenti regionali Ambiente e Agricoltura su input politico degli assessori Cosimo Latronico e Alessandro Galella, entrambi di Fratelli d’Italia.
Il piano – argomenta l’eurodeputata – interviene sulle nuove strategie e le linee guida per rivoluzionare lo sviluppo rurale e il settore agricolo lucano. Le molteplici azioni programmate interesseranno la tutela del territorio, lo sviluppo di nuove tecnologie e ordinamenti colturali, la promozione per incentivare l’insediamento dei giovani nel settore e il rafforzamento della cooperazione tra i produttori per ottimizzare l’offerta e ridurre i costi di produzione. Particolare attenzione sarà dedicata alla formazione, per accrescere le competenze degli operatori agricoli e migliorare la competitività del settore.
Inoltre, il focus del piano riguarderà la valorizzazione della filiera agroalimentare e la creazione di nuove opportunità commerciali, con l’intento di migliorare la qualità della vita nei distretti rurali e consolidare il sistema di qualità dei prodotti agricoli lucani.
Oltre a questo, – aggiunge Gemma – gli interventi affronteranno anche il grave problema dei danni provocati dalla fauna selvatica, in particolare i cinghiali. Per questo ci saranno misure concrete sia per la loro cattura che per la valorizzazione delle carni, oltre a incentivi per gli agricoltori e i selecontrollori impegnati nelle azioni di eradicazione.
Le attività che saranno attuate si innestano sulle lungimiranti e articolate risposte che la Regione Basilicata sta portando avanti a favore del settore agricolo che, come in tutta Italia e in Europa, si trova in una fase di forte crisi e fibrillazione dovuta a vari fattori, tra cui le errate politiche dell’Unione europea. Risposte frutto del confronto e del coinvolgimento attivo di tutti gli attori del mondo agricolo lucano, per fare in modo che la crisi in corso diventi un’opportunità di crescita, sperimentazione e sviluppo”.