Dall’11 al 15 marzo 2024 nella Biblioteca Stigliani di Matera sono in programma lezioni dei corsi di studio presenti nella sede di Matera dell’Unibas a sostegno della Biblioteca Stigliani. Di seguito la nota integrale.
“Per lo spazio europeo la cultura costituisce il suo tessuto connettivo. L’idea stessa di Europa si fonda sul valore, sulle intelligenze e sulla creatività delle sue genti. (…) Non una cultura per pochi ma una cultura che include e genera solidarietà. (…) La cultura non si è rivolta (durante Matera2019) ad una ristretta élite ma ha interessato un intero territorio rendendolo accessibile a tutti.” (David Sassoli, A Matera si produce cultura. Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura, 2021)
L’eredità della Capitale Europea della Cultura stenta a tradursi in concrete opportunità di crescita culturale e di ricerca per gli studenti e i giovani ricercatori lucani. Il diritto allo studio, pur fondamentale, non può prescindere da una visione olistica che includa il benessere e lo sviluppo personale dei giovani.
Per decenni, la Biblioteca Provinciale “Tommaso Stigliani” ha rappresentato una pietra miliare nella vita degli studenti universitari della città lucana. Non solo un luogo di studio, ricerca e apprendimento, ma anche un centro di socialità e relazioni. Con il tempo, si è trasformata in un vero e proprio punto di riferimento della comunità, rendendo accessibile la cultura ad un pubblico sempre più ampio.
Ad oggi la Biblioteca conta un patrimonio culturale prezioso, con oltre 400 mila volumi, numerose testate di periodici, 30mila libri rari e di pregio dal sec. XVII al XIX, 950 cinquecentine, 95 incunaboli, 100 manoscritti e 40 pergamene. Il patrimonio si è arricchito di anno in anno con acquisti e donazioni di enti pubblici e privati cittadini. È costituito dal Fondo dei conventi soppressi, dai Fondi delle famiglie D’Errico, Santoro, Passarelli, Ridola, Guerricciola Gattini, Fondale, oltre a numerose collezioni esposte, pregevoli opere d’arte pittoriche, grafiche, collezione di grammofoni e fonografi, nonché la collezione numismatica di oltre quattromila monete del deposito Onorati.
Il patrimonio culturale conservato nella biblioteca rischia, però, di diventare un reperto del passato, inaccessibile (a causa di una presunta chiusura della stessa) e poco attraente per le nuove generazioni. I giovani d’oggi, immersi nel mondo digitale, necessitano di spazi di apprendimento flessibili e interattivi e la biblioteca tradizionale, con i suoi orari limitati e l’atmosfera spesso formale, sembra non rispondere più a tali esigenze. Per rimanere al passo con i tempi e intercettare un pubblico giovane, la Biblioteca “T. Stigliani” ha necessità di trasformarsi in un centro di cultura dinamico e inclusivo.
Un piccolo Ateneo come l’Università degli Studi della Basilicata che riscontra problemi importanti con la biblioteca universitaria nella sede di Matera, la Biblioteca Provinciale assume un ruolo centrale e strategico per l’attività di ricerca di tutti gli studenti.
Per questi motivi, i rappresentanti degli studenti Unibas-sede di Matera hanno deciso di sostenere la movimentazione culturale che si sta creando intorno alla biblioteca con alcune iniziative, proponendo agli studenti e ai docenti di dedicare la settimana compresa tra l’11 e il 15 marzo 2024 allo svolgimento, presso i locali della Biblioteca, un ciclo di lezioni aperte tenuto dai Corsi di
Studio presenti nella sede Unibas di Matera. La volontà è di far conoscere la nostra realtà universitaria sottolineando l’importanza che la Biblioteca ha per l’Università degli Studi della Basilicata.
L’evento dal titolo “La complessità della semplicità: Unibas sostiene la Biblioteca ‘Stigliani'” mette in risalto la complessità e l’articolazione interdisciplinare dei corsi presenti a Matera.
Le attività si concluderanno venerdì 15 marzo a partire dalle ore 16:30 con una passeggiata urbana dalla biblioteca Unibas alla Biblioteca Stigliani, dove alle 17:30 inizierà, sotto i portici, un momento di riflessione sul tema “Ricerche|studi sul|del Mediterraneo: la complessità della semplicità” a cura degli studenti, dottorandi e ricercatori. Durante questo momento interverranno Aldo Corcella, direttore DiCEM e Francesco Panarelli, direttore DiSU.
Programma
Lunedì 11 Marzo 2024
ore 10:30-12:30
Primo anno
Geografia fisica
prof. Marcello Schiattarella
Presidio Biblioteca
Integrazione tra conservazione del patrimonio architettonico italiano e progettazione sostenibile
prof.ssa Graziella Bernardo
Biblioteca-Aula Laura Battista
Quarto anno
Laboratorio IV: Costruzione dell’Architettura
prof.ssa Chiara Rizzi
Presidio Biblioteca
Secondo anno
Archeologia degli insediamenti rupestri
prof. ssa Francesca Sogliani
Presidio Biblioteca
Secondo anno
Museologia
prof.ssa Chiara Mannoni
Biblioteca-Aula Laura Battista
Terzo anno
Scienza delle Costruzioni
prof. Michele D’Amato
Portici Biblioteca
Scienza e letteratura: un racconto fantastico sul futuro della Terra
prof. Nicola Cardinale
Biblioteca-Aula Laura Battista
Quarto anno
Tecnologie per il Recupero dell’Architettura
prof. Antonello Pagliuca
Portici Biblioteca
Primo anno
Laboratorio I: Genealogia dell’Architettura
prof.ssa Chiara Rizz
Biblioteca-Aula Laura Battista
Terzo anno
Laboratorio III: Fenomenologia dell’Architettura
prof. ssa Ina Macaione
Biblioteca Unibas
Passeggiata urbana dalla biblioteca dell’Unibas alla biblioteca “T. Stigliani”
Portici Biblioteca
Gli studenti si raccontano