Il 6 marzo scorso il Questore di Potenza, Giuseppe Ferrari, su proposta del Comando Compagnia Carabinieri di Potenza, ha emesso otto provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi ex art. 13 del D.L. nr. 14/2017.
Destinatari del provvedimento di D.A.C.Ur otto persone residenti a Potenza, che hanno creato, con il loro comportamento, pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico in un locale molto frequentato della città di Potenza.
I fatti risalgono al 13.01.2024, quando nel predetto locale situato in una zona residenziale di Potenza è iniziata un’accesa discussione tra alcuni clienti a causa di apprezzamenti rivolti nei confronti di una ragazza lì presente. La lite, dapprima verbale, veniva sedata dall’intervento di personale del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri; nonostante la presenza degli stessi, i due gruppi antagonisti, continuavano la lite portandosi all’esterno del locale, dove davano inizio ad una vera propria rissa che vedeva coinvolte tutte le otto persone che avevano iniziato la precedente lite.
La rissa veniva sedata dopo pochi minuti grazie anche all’intervento di operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato intervenuti in ausilio dei militari dell’Arma.
Le otto persone venivano arrestate e condotte ognuna al proprio domicilio.
Ai predetti è stato inibito l’accesso a tutti i locali pubblici o aperti al pubblico, o in uno dei pubblici esercizi commerciali indicati nell’art. 5 comma I lettere a-b-c-d della L. 287/1991 individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reatiche ricadono in Potenza in via Parigi, via Vienna, via Adriatico, via Unità d’Italia, piazza della Costituzione Italiana, traverse comprese, e di stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico trattenimento ai quali è vietato l’accesso, per la durata di un anno, 18 mesi e 2 anni.