Nella mattinata di mercoledì 13 marzo si è tenuto un incontro presso la Regione Basilicata riguardante la vertenza dei lavoratori di Lucania Servizi Industriali ed ex Rendellin, impiegati nell’indotto di Total. Da ottobre 2023, questi lavoratori non hanno più certezze occupazionali a causa del mancato rispetto da parte di Total del protocollo di sito. Abbiamo chiesto alla Total la piena collocazione di tutti i lavoratori, compresi coloro che attualmente non dispongono di un contratto di lavoro, in quanto non rinnovato, e sono in attesa di una risposta occupazionale.
Per quanto riguarda i lavoratori ex Rendellin, Total ha assicurato al tavolo della Trasparenza che gli stessi verranno da subito ricollocati all’interno della società aggiudicataria delle suddette attività.
Sono state avanzate, per quanto riguarda i lavoratori della Lucania Servizi Industriali, diverse proposte a Total riguardo alla ricollocazione di tutti i lavoratori, tenendo conto della necessità di aprire nuove posizioni di lavoro, soprattutto considerando il sottodimensionamento dell’organico in molte aziende, in molte aziende dell’Indotto Total.
Per quanto ci riguarda bisogna ricercare ogni soluzione che garantisca l’intera platea e non solo a coloro i quali troveranno una nuova occupazione all’interno di Tecnoindustrie, azienda aggiudicataria della gara per i ponteggi e la verniciatura all’interno della commessa più ampia FNC, anche attraverso percorsi di riqualificazione e soprattutto le necessarie garanzie occupazionali da parte di Total.
Auspichiamo che Total dia una risposta positiva a questa vertenza che dura da troppi mesi, considerando l’importanza di preservare l’occupazione nella regione, anche alla luce delle risorse estratte ogni giorno, circa 38 mila barili.
Verrà riconvocato il tavolo della Trasparenza entro fine mese ed auspichiamo che sia risolutivo della vertenza altrimenti metteremo in campo ogni azione, insieme ai lavoratori di tutto l’indotto Total, al fine di preservare l’occupazione ed il lavoro.