Immaginate un mondo dove lo stipendio arriva in contanti abbracciato gelosamente da una busta da lettera, stiamo parlando soltanto di 70 anni fa circa e non era immaginabile neanche la più remota possibilità di pagare con un click.
Siamo in periodo storico dove tutte le abitudini erano nettamente diverse, per esempio, chi voleva leggere le notizie doveva comprare il quotidiano perché a quel tempo neanche la televisione era entrata nella casa di tutti.
Come hanno cambiato il mondo le transazioni digitali?Ecco la fenomenologia dei pagamenti online.
La prima banca e il romanzo futuristico di Bellamy
Siamo in Olanda e precisamente ad Amsterdam quando nel 1609 viene fondata la prima banca al mondo, un istituto che consente ai clienti di incassare la lettera di cambio (un sistema simile al bonifico) e di depositare somme di denaro delle principali monete in uso a livello internazionale.
In Italia si arriverà alla lira dopo l’unificazione, oltre due secoli e mezzo dopo la nascita dell’Amsterdams che Wisselbank, mentre in tutto mondo diventa famoso il romanzo di Edward Bellamy dal titolo “Guardando Indietro 2000 – 1887”, che racconta di un futuro lontano in cui è possibile pagare con una “tessera di carta” senza dover ricorrere al pagamento contante.
Questa idea a quel tempo sembrava lontana anni luce, infatti, il romanzo è ambientato all’alba del terzo millennio oltre centi anno dopo rispetto a quanto è stato scritto. Sarebbe bastato soltanto mezzo secolo per riuscire a pagare con la “tessera di carta”.
La prima carta di credito nel 1950
La tessera di carta per effettuare i pagamenti senza contanti concepita da Bellamy viene realizzata nel 1950 da Dinners Club, stiamo parlando della prima carta di credito che offriva la possibilità di pagare il conto al ristorante in maniera dilazionata. Il pagamento avveniva a fine mese.
In breve tempo Dinners Club vendette oltre 40 mila carte di credito e chi la utilizzava era soddisfatto di pagare la commissione per un servizio particolarmente comodo.
Negli anni Settanta nascono le prime carte di credito a tutti gli effetti: American Express, Visa (che si chiamava Bank AmeriCard) e Mastercard. Da questo momento in poi, la digitalizzazione migliora sempre di più i metodi di pagamento con una velocità straordinaria.
La digitalizzazione dei pagamenti all’alba del 2000
La digitalizzazione dei pagamenti arriva all’alba del 2000 con la nascita di Internet e la sua diffusione in tutto il mondo, nascono le carte di credito e la prepagate che consentono di caricare denaro e pagare online.
Gli acquisti possono essere fatti sui primi siti di marketplace come Amazon o eBay, è possibile anche effettuare i pagamenti online a isiti di casinò e prelevare da un bancomat all’estero convertendo automaticamente il denaro nella moneta locale.
I pagamenti online e le transazioni digitali
A questo punto la storia la conosciamo, è quella degli ultimi 20 anni in cui nascono sempre più sistemi per acquistare sul Web, con cui è possibile pagare corsi di formazione e persino l’università o un semplice caffè al bar, farespesa e shopping, scaricare video giochi a pagamento e giocare alle slot online sui siti come Betfair.
Oggi rispetto a oltre 400 anni fa la fenomenologia dei pagamenti online ha fatto passi da gigantine gli ultimi anni: chissà il futuro e il Metaverso quali sorprese ci riservano.