Questa sera al Teatro Guerrieri di Matera è andato in scena “Circe: le origini”, nuovo appuntamento della stagione concertistica della Camerata delle Arti, uno spettacolo con Alessandra Fallucchi e la regia di Marcella Favilla, scene e costumi Sara Bianchi, musiche Massive Attack.
“Ci sembra di sapere tutto – spiega la regista Marcella Favilla – della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esiste un prima e un dopo nella vita di questa figura che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica”.
“Circe: le origini” è uno spettacolo originale che racconta i percorsi mitologici innestandoli su un impianto musicale assai lontano e diverso, ossia quello delle canzoni dei “Massive Attack”, gruppo musicale britannico, formato a Bristol nel 1987 e ritenuto fondatore del genere trip hop, nato come sorta di “collettivo musicale”, poiché si sono sempre avvalsi di collaborazioni di diversi artisti, come Sinéad O’Connor, Horace Andy, Madonna, Burial, Tricky, Shara Nelson.
“L’elemento sonoro è fondamentale nello spettacolo, sia per la presenza di composizioni elettroniche che per l’uso della voce metallica del microfono. In scena un praticabile e 5 vasi con gli elementi primari dell’isola: sassi, foglie, conchiglie, sabbia, rami. Un turbine di materia e suono che lava e lenisce, sporca e soffoca. Circe è l’isola deserta e la sua vera “stregoneria”, altro non è che saper ascoltare la natura e viverla con una passione travolgente”.
La fotogallery dello spettacolo (foto www.SassiLive.it)