Si è svolta dal 20 al 24 marzo nel palazzo del turismo di Jesolo la manifestazione Italian Kickboxing World Cup. Per 4 giorni i migliori combattenti del mondo si sono ritrovati sul ring per competere ad un altissimo livello tecnico. La Dynamic Center Matera ha partecipato a questo evento sportivo internazionale schierando 9 atleti azzurri guidati dal maestro e tecnico della Nazionale Italiana Low Kick Biagio Tralli, pronto a far emergere ancora una volta le migliori qualità di ogni atleta. Di seguito gli atleti presenti a Jesolo:
Venneri Antonella K-1 -52 Kg Junior Elite kickboxing Putignano
Riccardi Rosanna Low Kick -65 Kg Junior Dynamic Center Matera
Bozza Gabriel 63,500 Kg Junior Dynamic Center Matera
Montemurro Vito -57 Kg Senior Dynamic Center Matera
Cifarelli Michele Low Kick -67 Kg Senior Dynamic Center Matera
Fuoco Romualdo Low Kick-67 Kg Senior A.S.D. C.A.M. Athena club Montescaglioso
Andrulli Danilo K-1 -67 Kg Senior Elite kickboxing Putignano
Greco Miriana K-1 -48 Kg Senior Planet Sport Palagiano
Dell’Orco Daniela Low Kick -60 Kg Senior Dynamic Center Matera.
A seguito di un lungo viaggio tutti gli atleti sono stati sottoposti alla misurazione del peso, superata con successo. La procedura è stata effettuata ogni giorno e non è stato riscontrato alcun problema per gli atleti.
Il primo a salire sul ringo è stato Michele Cifarelli che ha sfidato e battuto un irlandese. A seguire Romualdo Fuoco, che non è riuscito a esprimersi al meglio contro un’atleta bulgaro. Sconfitta per Vito Montemurro, nonostante una prova di carattere. Danilo Andrulli ha messo ko un atleta tedesco con un circolare alto al viso e infine Miriana Greco ha battuto un’atleta tedesca. Il secondo giorno si è aperto con la vittoria di Gabriel Bozza sull’atleta Moldavo. A seguire Michele Cifarelli ha superato l’israeliano favorito della categoria. Antonella Venneri ha perso ai punti contro un’altra atleta. Miriana Grieco è stata battuta dall’atleta austriaca che poi è risultata vincitrice della categoria. 4 finali nell’ultima giornata.
Rosanna Riccardi ha conquistato la World Cup per abbandono dell’atleta turca. Nella seconda finale Gabriel Bozza ha sfidato il favorito della sua categoria, il bosniaco Milic Viktor: che domina la prima ripresa neutralizzando i colpi alle gambe del materano. Reazione di Bozza nella seconda ripresa: il fighter lucano ascolta il suo angolo e comincia a tirare potenti calci circolari al tronco del suo avversario, che non riesce a arginare la potenza dei suoi colpi; nella terza ripresa lo spartito non cambia e Bozza porta a casa la seconda medaglia d’oro. Nella terza finale il materano Michele Cifarelli ha sfidato il fighter bulgaro Ribnikov Aleksandar: Cifarelli aggredisce subito il suo avversario ma non riesce ad accorciare bene la distanza su un’atleta molto più alto di lui. Ci riesce solo nell’ultima ripresa ma non basta e così Cifarelli scende dalle quattro corde con la medaglia d’argento appesa al collo, tra gli applausi del pubblico presente e con la certezza di aver lasciato il suo cuore sul ring.
Nell’ultima finale Danilo Andrulli ha sfidato l’atleta favorito del torneo, il ceco Vlasak Matej: nella prima ripresa Andrulli entra in modalità “cacciatore” e e mette alle corde la sua “preda” con una serie di colpi: un potente circolare al fegato costringe il suo avversario a piegare le gambe l’arbitro centrale non può fare altro che contare Vlasak. Nella seconda e terza ripresa Andrulli colpisce ripetutamente il suo avversario e conquista la medaglia d’oro.
Di seguito i risultati ottenuti dagli atleti guidati da Biagio Tralli:
– Andrulli Danilo primo
– Bozza Gabriel primo
– Riccardi Rosanna primo
– Cifarelli Michele secondo
– Grieco Miriana terzo
– Dell’Orco Daniela terzo
– Venneri Antonella terzo
– Montemurro Vito terzo
– Fuoco Romualdo nessun piazzamento.
Il maestro Biagio Tralli ha dichiarato: “Nonostante alcune sconfitte durante il percorso il risultato finale è stato eccellente per i nostri atleti lucani e questo rappresenta uno stimolo per continuare a migliorare. Sono contento l’ottimo rientro dell’atleta Danilo Andrulli dopo un grave infortunio alla mano ma sono fiero sopratutto del clima di squadra che si è creato in palestra. Se i nostri atleti hanno brillato a queste competizioni è grazie a tutti i ragazzi che li aiutano e li stimolano a fare sempre meglio, senza il loro aiuto di certo non avremmo conquistato questi bellissimi risultati”.
Michele Capolupo