Fame di democrazia, Bolognetti: accolgo l’invito di Marcello Pittella a sospendere lo sciopero della fame. Di seguito la nota inviata da Maurizio Bolognetti, Responsabile regionale diritti umani Azione Basilicata e Segretario di Radicali Lucani
Caro Marcello,
ad unirci c’è una storia politica comune e principi e ideali che portiamo nel cuore e nella mente. Detesto, come sai, l’ipocrisia e il fariseismo e, quindi, trovo inaccettabile il tentativo di vendere ai lucani realtà create in laboratorio da qualche alchimista della falsificazione. Per un dato di empatia e soprattutto per il senso di giustizia che provo ad alimentare e coltivare quotidianamente, sono stato al tuo fianco in momenti difficili. Lo rifarei dieci, cento volte.
Siamo già uniti, ad unirci è di certo la comprensione del senso profondo che ha la parola compagno: colui che condivide il pane con un altro. Il mio e il tuo pane è quello del rispetto di fondamentali diritti umani e di quella parola democrazia, troppo spesso svuotata di contenuto e forza. Non può esserci vera democrazia in assenza del rispetto del diritto umano alla conoscenza: vale oggi per le regionali lucane e vale sempre. Battaglie e lotte comuni, dicevo. Nel 2019, per esempio, ci siamo battuti contro l’indecente “Taglio alla democrazia”. Una delle tante lotte che ci hanno visti uniti. Ciò detto e non volendo dilungarmi, ti dico che accolgo il tuo appello a sospendere lo sciopero. Sono al tuo fianco e al fianco dei compagni di Azione, al fianco di coloro che amano questa nostra terra di Basilicata.
Un grazie lo devo anche al Presidente Vito Bardi, per l’attenzione che ha voluto e saputo manifestarmi sottoscrivendo il tuo appello.
Dopo 8 giorni, quindi, sospendo l’azione in corso. Mangerò alla tua salute e alla “salute” di tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti umani, dello Stato di diritto democratico e il rispetto del nostro dettato costituzionale.