La Polizia di Stato di Matera ha arrestato in flagranzia di reato un uomo di 29 anni di nazionalità georgiana, ritenuto responsabile di una rapina, commessa in forma aggravata.
Ulteriori particolari sono resi noti durante la conferenza stampa in programma questa mattina nella sala Palatucci della Questura per illustrare l’attività di polizia giudiziaria svolta con il coordinamento della Procura della Repubblica di Matera.
Sono intervenuti Il Questore Emma Ivagnes e il vice Questore e dirigente Squadra Mobile, Gianni Albano.
I fatti: nella tarda serata di mercoledì 20 marzo giungeva al 113 una segnalazione di una rapina che si era appena consumata ai danni di un centro scommesse ubicato nel centro di Matera. Gli agenti della sezione Volanti si recavano prontamente sul posto. Dalle indagini svolte nell’immediato dagli agenti della Squadra Mobile è emerso che l’uomo avrebbe agito con il volto parzialmente travisato e impugnando un grosso coltello di cucina. Sotto la minaccia dell’arma avrebbe costretto la dipendente del centro scommesse a consegnargli l’incasso della giornata, pari a 6 mila euro, per poi dileguarsi velocemente.
Gli investigatori sono riusciti ad individuare il presunto autore del delitto, che è stato rintracciato sul luogo di lavoro, con indosso indumenti diversi da quelli utilizzati per la rapina. Dopo aver effettuato un approfondito controllo dell’abitazione dell’uomo, nascosti nella vegetazione presente sul retro della casa, è stata rinvenuta l’intera somma in contanti, insieme all’arma del delitto, subito repertata dalla Polizia Scientifica. Lì vicino, inoltre, all’interno di un cassonetto della spazzatura, vi erano gli abiti indossati dal presunto rapinaatore. Così l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere, su disposizione del PM di turno. Successivamente il Gip ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.
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