Giovani Democratici di Matera: Sabato al Mercato contro il nucleare
Il Governo Berlusconi prevede il ritorno al nucleare, il ministro Scajola si rifiuta di rendere pubblici i siti scelti per le centrali nucleari, ma, se come il governo dice, tutto verrà svolto nella massima sicurezza, perché il governo si rifiuta di dirci dove queste centrali verranno costruite?
Berlusconi teme forse che tutto questo gli si ritorca contro alle prossime regionali?
Teme forse che quanto successo a Scanzano nel 2003, quando oltre 100.000 persone manifestarono per la propria terra possa ripetersi in tutta Italia?
A tutto questo si aggiunge inoltre l’insostenibilità ambientale e l’antieconomicità di tutto il processo, tutta questa operazione porterà ad un aumento del 15% nelle bollette degli italiani.
Ad un governo che cala scelte dall’alto, non tiene in considerazione quanto emerso dalla conferenza Stato-Regioni, continua ad utilizzare l’ambiente come se fosse una fonte inesauribile, arrivando a privatizzare anche l’acqua, noi Giovani Democratici diciamo un no secco.
Proprio per questi motivi, e memori della vicenda di Scanzano del 2003, noi giovani democratici di Matera a partire da domenica, saremo sabato 13 a partire dalle ore 10 per tutta la mattinata al mercato in via trabaci (nei pressi dell’edicola Schiuma) a raccogliere firme per la petizione a sostegno del ricorso presentato dalla Regione Basilicata alla Corte Costituzionale per la declaratoria di illegittimità costituzionale della legge “Sviluppo”, la 99/2009.
Giuseppe Mancini
Segretario Giovani Democratici di Matera
CARISSIMI LETTORI,
LEGGO CON ESTREMO STUPORE COME IL PD PREPARI LA CAMPAGNA ELETTORALE TIRANDO IN BALLO IL DISCORSO SUL NUCLEARE….
DOVETE SAPERE CARI AMICI DELLA SINISTRA…CHE CON LE VOSTRE TEORIE SBALLATE ALLA SANTORO… CERCATE DI DIFFONDERE PANICO AI CITTADINI LUCANI…FACENDO CREDERE CHE IL NUCLEARE OGGI FOSSE UN MOSTRO DA COMBATTERE… MA VI RENDETE CONTO CHE IN ALTRE REALTA’ MOLTO VICINE A NOI QUESTE CENTRALI ESISTONO DA ANNI, E MAI NESSUNO SI E’ AMMALATO DI CANCRO O DI ALTRO…ANDATEVI A LEGGERE I DOSSIER SULLA SALUTE (FRANCIA) DEGLI ULTIMI 10 ANNI E VEDRETE CHE OGGI IL NUCLEARE è UNA RISORSA INDISPENSABILE PER FAR FRONTE AL PROBLEMA ENERGETICO… TUTTO IL RESTO SONO SOLO CALUGNE NEI CONFRONTI DEL GOVERNO CENTRALE…NON VOGLIAMO IL NUCLEARE E POI ANDIAMO TUTTI CON L’AUTO E CON IL TELEFONINO ATTACCATTO ALL’ORECCHIO 24 ORE SU 24… ALTRO CHE NUCLEARE… VERGOGNATEVI…
FIRMATO TONY AKKA.
CALUGNE??? Ahahhahah!!! Prima di tutto impara l’italiano!!! E poi rifletti sul fatto che ci vorranno almeno dieci anni prima che possa iniziare la produzione di energia, che serviranno un sacco di soldi che NOI CITTADINI e non i produttori sborseranno! Inizia TU ad informarti meglio!!! Sono d’accordo solo sul fatto che il PD lucano, non avendo più nulla da dire, strumentalizza la questione. Ah un’altra cosa: Formigoni e Zaia, rispettivamente Governatore della Lombardia e candidato Governatore del Veneto, vogliono il nucleare… ma non nelle loro Regioni… furbi, vero?? e ce lo dovremmo sorbire noi??? Ma va là (come dice quel viscido di Ghedini)!!!
si scrive calunnie… e non fare il saputello… sarà pure che non sono un professore di lettere… ma quando si scrive velocemente… può accadere di sbagliare…. comunque tornando al discorso di prima, ti preciso che non è vero che il nord rifiuta le centrali… sono solo chiacchiere di giornalisti di parte… ieri si è parlato anche di Albania… lo sai… e poi le energie aternative tipo fotovoltaico, eolico etc.. adesso sono ancora molto costose come manutenzione tecnica… dunque non vedo questi grandissimi vantaggi. Devi sapere che le tecnologie italo francesi sono le piu’ sicure al mondo soprattutto per il nostro ambiente cosi’ ricco di risorse naturali…ripeto non ci uccide il nucleare ma quello che facciamo noi giornalmente…. l’auto, il telefonino, lo spreco dei detersivi, ed altro…
rifletti….
Io non faccio il “saputello”, è che la g è troppo lontana dalla n e dalla i per essere un errore di battitura.. e anche se fosse, io non ascolto gli pseudo-giornalisti che invece ascolti tu: in Italia esiste “know-how” sul nucleare? Ma non farmi ridere! Piuttosto, proprio i francesi, hanno combinato e continuano a combinare il macello in Africa, là dove si estrae l’uranio, con enormi costi per le popolazioni locali che vedono sfruttate le loro risorse. Le centrali italiane farebbero comodo ai transalpini, che così potrebbero rivendere a noi le loro tecnologie, e pure l’uranio che loro trafugano dall’Africa subsahariana. E poi mi fai ridere quando citi le auto e i telefonini: li alimenteremo con il nucleare??? Ma per favore!!!!
…chiacchiere dei giornalisti di parte?? Ma se li ho sentiti con le mie orecchie dire certe cose!!! Lo vedi che sei tu ad essere disinformato?????