Sanità privata accreditata: Qualcosa è stato fatto per un futuro migliore”. Di seguito la nota integrale.
Nelle infinite vicissitudini che il settore ha vissuto in questi ultimi anni Sanità Futura guarda in avanti.
Non possiamo far finta di nulla innanzi alle gravissime restrizioni economiche ed ai tagli finanziari alla sanità pubblica, causati dagli accordi comunitari; non da ultimo quello che viene definito dalla stampa come “Decreto sui Livelli Essenziali di Assistenza”, ma che invece è una mannaia sulla qualità degli stessi, oggi saggiamente rinviato ad ulteriori approfondimenti dal Governo Nazionale.
In Basilicata, la Sanità dell’era Covid e post Covid non ha di certo brillato in performance e la nostra Associazione non s’è mai risparmiata nel racconto dei fatti e della realtà, spesso protestando con durezza. Ma qualcosa di positivo in questi anni è accaduto ed è doveroso raccontarlo perché nell’effervescenza comunicativa di questi giorni i cittadini Lucani conoscano quello che è stato fatto in controtendenza rispetto ad altre Regioni.
Su forte impulso della nostra Associazione, a partire dall’anno 2020 e sino al primo trimestre del 2024, la Sanità Privata Accreditata ha potuto offrire ai cittadini di tutta la Regione circa il 30% in più di prestazioni sanitarie, le cui risorse sono state rinvenute da una sacca economica che negli anni antecedenti al 2020 non era neppure consentito di conoscere o menzionare, quella della “ex ospedalità privata accreditata”. Infatti, la normativa di riferimento nazionale identificava tali risorse come “proprie ed unitarie” nel comparto del privato accreditato. Questo rinvenimento e gli atti amministrativi attuativi hanno nei fatti consentito la riduzione dei tempi di attesa per visite specialistiche, esami diagnostici strumentali e di laboratorio oltre che di trattamenti fisioterapici.
In un marasma complicato di provvedimenti amministrativi spesso adottati senza confronto con gli erogatori, le risorse sono state aggiunte rispetto al 2019 e questa notizia è importante per quel che è stato, ma molto di più per quel che sarà.
Diamo atto al Governo Bardi ed all’attuale Assessorato alla Salute a guida Fanelli di aver strutturato quello che in passato non si poteva neppure nominare; i cittadini e le strutture potranno e dovranno contare sull’erogazione e la possibile fruizione di prestazioni addizionali anche per gli anni a venire, questo perché quelle prestazioni sono divenute nel triennio trascorso parte integrante del fabbisogno di specialistica ambulatoriale della nostra Regione e, quando qualcosa di buono accade, è doveroso dar merito e ringraziare chi questo cambiamento lo ha reso possibile.
In epoca di rinnovo degli organi Politici di Consiglio e Giunta Regionale, vorremmo che giungesse forte il messaggio da parte dei Medici e del Personale che lavorano nelle strutture Accreditate, affinché chiunque verrà designato al controllo della Regione possa immediatamente ripensare ai volti incontrati nei giorni di campagna elettorale.
Noi, insieme a quei volti, lavoriamo al bene primario della vita: “La Salute” e, poiché da anni ci impegniamo per questa finalità, continueremo instancabilmente a condannare la “mala burocrazia” ed il “badfare” che spesso imprigiona la “buona sanità”.
L’Associazione Sanità Futura nasce e vive proponendo un Sistema Sanitario Ambulatoriale etico, universale e legale; il nuovo governo regionale (chiunque sia) ne tenga conto e preveda spazi di confronto finalizzati a programmare il fabbisogno di salute della popolazione e di quei volti a cui si stanno stringendo le mani in questi giorni.
Apr 06