E’ partita in tarda mattinata e si concluderà nella mattinata di lunedì 8 aprile 2024 nella sala di Unahotels MH al borgo Venusio di Matera l’assemblea annuale della Federazione Italiana Cuochi. Ospiti nella città dei Sassi oltre 500 chef provenienti da ogni parte d’Italia e i rappresentanti delle associazioni estere FIC. Un evento che si rinnova nella città dei Sassi a distanza di 5 anni dalla Festa Nazionale del Cuoco organizzata per Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
L’evento è stato organizzato dall’Unione regionale cuochi lucani e dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC), con la collaborazione e il sostegno della Regione Basilicata e del Gal Start 2020. In programma due giornate d’iniziative e uno Study Tour nel territorio della collina materana e nei Sassi di Matera.
Collabora all’evento la Regione Basilicata con la Direzione generale Agricoltura attraverso con la realizzazione di un percorso enogastronomico d’approfondimento, degustazione e dibattiti sulle tipicità regionali. Uno spazio speciale è stato riservato alla “Fragola della Basilicata” in dirittura d’arrivo per il riconoscimento di Indicazione geografica protetta e al Bianchetto di Basilicata, vista l’abbondanza in questo periodo dell’anno di questa tipologia di tartufo. A Matera sono arrivati per l’occasione il giudice del Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba Stefano Cometti e le principali associazioni di tartufai.
Alle due giornate partecipa anche il Gal Start 2020, in coerenza con la sua mission e per volontà del suo presidente Angelo Zizzamia e del cda. In programma numerose attività di promozione e di valorizzazione del suo territorio e dei prodotti enogastronomici: spicca tra tutte uno Study Tour dedicato a circa 50 ospiti tra delegati regionali chef e foodblogger, finalizzato a far conoscere le peculiarità artistiche e storiche dei borghi della collina materana con la visita presso alcune aziende beneficiarie della programmazione Leader del Gal.
Dopo la assemblea, lo Study Tour prevede passeggiate nei centri storici, visite ai monumenti, attività esperienziali tra cui quella presso il museo “Essenza Lucano”, un viaggio lungo 130 anni nel mondo lucano per scoprire l’ingrediente segreto utilizzato dal 1894 dal fondatore Pasquale Vena, con i profumi delle erbe ed i sentori degli estratti utilizzati per la produzione dell’elisir che conducono alla vera Essenza dell’Amaro Lucano.
Da tempo l’assemblea FIC è un appuntamento volutamente itinerante che, oltre ai lavori istituzionali, prevede di volta in volta un approfondimento conoscitivo delle realtà enogastronomiche italiane. Il raduno delle toque bianche nella provincia materana e nello spazio fisico dei Sassi rappresenta un momento privilegiato per scoprire quei valori identitari della regione Basilicata dei quali la cucina è espressione.
In programma anche un forum per i giovani, offrendo un focus con esempi professionali che hanno saputo valorizzare l’offerta territoriale nella ristorazione.
“Un ringraziamento particolare deve essere rivolto alle associazioni lucane e ai loro chef –ha dichiarato il presidente dell’Unione regionale cuochi lucani, Antonio Zazzerini – perché questa esperienza viva del territorio non sarebbe realizzabile senza l’apporto delle Associazioni provinciali di Potenza, del Vulture e ovviamente di Matera, senza i loro professionisti e dirigenti”.
All’evento, con i cuochi, sono attesi operatori del settore, giornalisti e anche istituzioni vicine alla categoria. “Se negli ultimi anni – dichiara il presidente nazionale FIC Rocco Pozzulo – di questa professione è stata data un’immagine mediatica spesso poco realista; chef troppo artisti, troppo manager o raffinati sperimentatori di esperienze gastronomiche inusuali, la più genuina immagine della figura del cuoco resta pur sempre quella d’ambasciatore del territorio, interprete responsabile della sua cultura e suo saper fare”.
La fotogallery dell’assemblea della Federazione Italiana Cuochi a Matera (foto www.SassiLive.it)