I consiglieri comunali Michele Paterino, Mariacristina Visaggi, Franco Di Lecce, Mario Montemurro e Biagio Iosca in una nota lanciano la proposta per costituire un fondo comunale per il contributo destinato a sostenere le spese per il canone di affitto a favore delle famiglie in difficoltà della città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Come noto il governo Meloni ha deciso di non rifinanziare anche nella legge di Bilancio 2024 il Fondo nazionale per il contributo affitto e morosità incolpevole, un contributo istituito nel 2016 che come finalità aveva quella di limitare gli sfratti e costava alle casse pubbliche 250/300 milioni di euro/anno. Quindi non c’è più un aiuto economico a chi rischia lo sfratto anche nella nostra città. Hanno beneficiato del contributo (anno 2021) previsto dal Fondo nazionale 385 nuclei familiari residenti nel nostro comune.
E’ evidente che la scelta di abolire il fondo affitti non è condivisibile in quanto praticamente si azzerano le politiche della casa in un momento storico di crescita della povertà, in cui invece andrebbero rafforzate e ampliate, con particolare attenzione ai nuovi bisogni, come quelli dei nuclei familiari sfrattati, degli studenti, delle giovani coppie, dei lavoratori poveri.
Annullare il contributo all’affitto ha significato in buona sostanza aver privato di fatto i comuni di uno strumento di intervento per tamponare l’emergenza abitativa, uno strumento che invece per le motivazioni per cui è stato istituito doveva essere invece strutturale.
Per le ragioni innanzi esposte isottoscritti consiglieri comunali,hanno condiviso una proposta di variazione al bilancio di previsione 2024, che attraverso una più attenta e oculata rimodulazione delle risorse comunali disponibili ha liberato risorse finanziarie per 140.000,00 euro, che potrebbero essere ulteriormente incrementate conl’approvazione del consuntivo 2023,finalizzate a istituire un fondo comunale denominato “contributo all’affitto”da destinare ai nuclei familiari residenti nel nostro comune, naturalmente attraverso un bando pubblico.
La proposta ha già acquisito i prescritti pareri favorevoli previsti dalle norme vigenti in materia di bilancio e sarà sottoposta nei prossimi giorni alla discussione nella competente commissione consiliare e successivamente alla approvazione del consiglio comunale.
Consapevoli che le somme individuate non sono sufficienti per dare risposte adeguate a tutte le famiglie in difficoltà, ma vuole essere un segnale di attenzione e di vicinanza dell’amministrazione comunale, alleggerendo la spesa, quella degli affitti, che a volte, per alcuni nostri concittadini, risulta insostenibile, sostituendoci ad un governo che invece lascia indietro i più bisognosi.
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