La Lucania come uno scrigno di tesori da custodire e preservare. È questa la visione, l’obiettivo che Volt (Basilicata), il partito paneuropeo guidato dal candidato alla presidenza della regione Eustachio Follia, sta condividendo con la comunità lucana.
Un programma ambizioso per la Lucania del futuro, in cui progetti concreti per la gestione delle infrastrutture e l’innovazione, per creare una sanità equa e inclusiva, incentivare uno sviluppo economico sostenibile e valorizzare i giovani lucani, troppo spesso costretti ad andare via, diventano gli strumenti per combattere la politica lucana che, negli ultimi anni, ha solamente inasprito le differenze, territoriali e sociali.
Un appello all’azione, a rimanere vivi e proattivi quello del candidato presidente Eustachio Follia, il quale, senza lasciare spazio ad interpretazioni, chiede ai lucani di ribellarsi alle lotte di potere delle forze politiche avversarie. “Gli ultimi governi regionali hanno reso la Basilicata una terra arida – sostiene Follia. Hanno reso il popolo lucano orfano di una vera identità, di quel tessuto culturale, economico e sociale che possa spingere le nostre persone, i nostri giovani a rimanere. Non è eccessivo dire che la politica delle ultime legislazioni ci ha umiliati. Volt non resterà a guardare – conclude il candidato presidente – ed anzi, sarà sempre dalla parte dei lucani, supporterà la Basilicata tutta per attuare una vera e propria rivoluzione, una rivoluzione viola”.
Gli obiettivi della proposta di Volt rispecchiano l’impegno dei candidati, e di tutti i volontari, per creare una regione che si riconosca nelle proprie tradizioni, che viva in simbiosi con il proprio territorio e lavori per un futuro migliore, per un cambiamento reale.
Le prossime elezioni del 21 e 22 aprile rappresentano la prima occasione per poter destituire la vecchia politica e far rinascere la Lucania.