Filt Cgil: “Mentre sfilano in ministri per la campagna elettorale la Basilicata è sbeffeggiata per l’ennesima volta. L’Alta Velocità solo di passaggio nel lotto Battipaglia Praia a Mare: nessuna fermata, nemmeno a Maratea”. Di seguito la nota integrale.
Mentre la campagna elettorale sta arrivando alle battute finali in Basilicata con la sfilata di numerosi ministri, fra cui Matteo Salvini alle Infrastrutture, l’annosa questione trasporti e Alta Velocità viene citata da tutti gli schieramenti come impegno elettorale, ma senza specificare nel merito quale siano le iniziative tese a far uscire dall’isolamento atavico la regione. È curioso leggere alcuni programmi elettorali dove si rilancia il ruolo della bretella Tito – Aluletta, da noi sostenuta anche attraverso convegni con la partecipazione di segretari nazionali salvo un minuto dopo leggere comunicati di autorevoli uomini di governo che bocciavano senza appello tale progetto a favore di un non meglio definito ruolo di valorizzazione di un tracciato di fine 1800.
Così come non si capisce perché non si è proseguito nel potenziamento della partecipazione all’aeroporto di Pontecagnano (Sa), facilmente raggiungibile via strada e via ferro in poco più di un’ora per un non meglio definito aeroporto in Basilicata che per volumi e numero di utenti non decollerà mai. Siamo passati all’ennesimo rinnovo dei contratti di servizio con Trenitalia e Fal senza modificare una virgola dell’attuale offerta commerciale, che non soddisfa gli utenti, sbandierando investimenti che sono obblighi previsti dalle norme vigenti. Per non parlare della gara TPL, che non chiarisce punti importanti quali le coperture finanziarie per realizzarlo e la clausola di riduzione dei servizi del 20% annui, tanto da mettere in dubbio se il trasporto rientra nei servizi di interesse pubblico e quali siano i servizi minimi essenziali.
Oggi leggiamo l’ennesima beffa. L’Alta Velocità la Basilicata la vedrà solo passare. Nella presentazione del famoso “lotto 1B Battipaglia Praia a Mare”, dopo la bocciatura della bretella Tito – Auletta che avrebbe tolto dall’isolamento atavico la regione, avremo la beffa di un’Alta Velocità che attraversa tutta la parte sud della regione senza mai fermarsi nel territorio lucano. I treni li vedremo solo passare e neppure, se si considera che molto di tale opera è interrata, deturpando un territorio che vive su un equilibrio naturalistico e paesaggistico che fa della parte sud della regione una perla di bellezza. In località Fiumicello di Maratea, dove il progetto prevede l’unico punto non interrato per circa un paio di chilometri, si sarebbe potuto chiedere una fermata come compensazione dello scempio ambientale che avverrà in quel territorio. Invece, nella fretta di preparare le liste, qualcuno ha “dimenticato” di scrivere nel programma questa proposta, lasciandola alle solite note associazioni e sindacati che dopo il 22 aprile saranno gli unici, per i prossimi cinque anni, a battersi da soli per restituire dignità a un territorio che per l’ennesima volta viene visto come una terra di conquista e di passaggio.