“La piattaforma 110crediti.it della Regione Basilicata è online, l’impegno è mantenuto e si compie quindi l’ultimo adempimento tecnico e burocratico per passare dalla fase legislativa, che ha visto la Regione Basilicata essere la prima in Italia e modello pilota, alla fase attuativa. La Legge regionale n. 20 del 16 luglio 2023 per sbloccare i crediti incagliati derivanti dal Superbonus 110% che mi ha visto promotore nasce dall’esigenza di tutelare imprese, professionisti e famiglie: dopo essere stata approvata dal Consiglio regionale e dopo il via libera del Mef e del Consiglio dei ministri si colloca perfettamente all’interno del quadro normativo. Fin dal primo momento ho ritenuto possibile una gestione in house, più snella e soprattutto più vantaggiosa con una percentuale di acquisto pari all’89%, senza cedere la massa economica, come successo in altre regioni, a piattaforme già precostituite o istituti bancari. In tanti avevano scommesso sull’incostituzionalità della norma e invece il percorso verso lo sblocco dei crediti così detti incagliati del Superbonus 110%, pasticcio che porta la firma del M5s, va avanti ed entra nel vivo. Il Superbonus è stato un vero e proprio disastro contabile e i dati sono eloquenti. Circa 12 miliardi di irregolarità e centinaia di furbetti, da nord a sud, tra lavori fantasma e stalle spacciate per ville. Vuoti e storture (come nel caso del Reddito di cittadinanza) in pieno stile grillino, che hanno coinvolto e danneggiato anche il tessuto imprenditoriale sano che ha eseguito i lavori a regola d’arte e nel rispetto delle norme: oggi mettiamo a disposizione uno strumento virtuoso con l’obiettivo di dare ossigeno e liquidità”, così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Basilicata e candidato alle prossime elezioni regionali del 21 – 22 aprile Tommaso Coviello.