PD Scanzano contesta il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata e propone raccolta firme per il referendum. Di seguito la nota integrale.
Il circolo del PD di Scanzano Jonico non intende restare fermo a guardare l’Italia dividersi in due! Il c.d. DDL Calderoli è un programma scellerato del Governo Meloni che punta ad aumentare i divari, aumentando le possibilità per le aree di Italia già sviluppate, creando una voragine con le aree meno sviluppate. Non possiamo assistere alla realizzazione della secessione sbandierata per anni dalla Lega Nord. Il Partito Democratico da subito si è opposto con rigore, spiegando in maniera chiara cosa si realizzerebbe davvero se il DDL fosse approvato. Il governo Meloni continua a dimostrare di non avere una visione a tutto tondo dell’Italia, continua a dimostrare di non conoscerla e di non essere in grado di attuare un piano di sviluppo per l’intero territorio nazionale. I territori verrebbero divisi e isolati, le aree già oggi più in difficoltà (ad es. per tasso di povertà e per alto tasso di spopolamento) certo non troverebbero nuova vita. In più, con la definizione dei LEP (Livelli Essenziali di Prestazioni) per ogni singola Regione è alto il rischio che le regioni settentrionali possano garantire servizi e qualità di vita superiori rispetto a quelli delle regioni più in difficoltà. Se l’autonomia differenziata diventasse realtà, come potremmo bloccare l’emorragia di studenti e neolaureati, se molti territori già carenti nell’offerta lavorativa e di specializzazione nulla di meglio potrebbero offrire? La sanità, già in ginocchio anche nella nostra Basilicata, e l’istruzione rischiano di diventare una “cosa per pochi”, elitaristica, laddove servizi di qualità saranno garantiti essenzialmente dai privati.
Nasce quindi la forte esigenza di informare la cittadinanza, di parlare dell’argomento, di chiarire le criticità di tale manovra. Istituiremo un fronte di resistenza che spieghi ad ogni cittadino la gravità della situazione che si andrebbe a prospettare e che scenda in strada e nelle piazze per opporsi all’autonomia differenziata. Dobbiamo tenere alta l’attenzione sull’argomento e non cedere alla propaganda divisoria di questo governo di destra.
Il circolo di Scanzano Jonico propone di istituire un coordinamento che unitamente alle segreterie Provinciali e a quella Regionale mira ad essere esteso anche alle segreterie del mezzogiorno d’Italia, con l’obiettivo di mettere in campo iniziative volte alla sensibilizzazione della cittadinanza e, se necessario, istituire una raccolta firme con l’intento di richiedere un Referendum.