Una luce di impegno civico e partecipazione attiva sta emergendo grazie ai giovani studenti del Liceo Scientifico Galilei di Potenza.
Attraverso la loro iniziativa, i ragazzi di Radio Galilei hanno creato un podcast per dare voce alle loro domande e per promuovere un dibattito informato in vista delle prossime elezioni regionali.
Il podcast, frutto di un lavoro accurato e obiettivo, si distingue per le interviste approfondite condotte con i tre candidati alla Presidenza della regione Basilicata, in programma il 21 e 22 aprile.
Affrontando temi cruciali come lo spopolamento, la scuola, la sanità e il lavoro, i giovani giornalisti intendono offrire ai cittadini lucani l’opportunità di conoscere meglio i candidati e le loro visioni per il futuro della regione.
Con un impegno verso la trasparenza e l’informazione, i ragazzi di Radio Galilei hanno dimostrato il potere dell’attivismo giovanile nel contribuire a plasmare il destino della propria comunità.
La loro iniziativa non solo offre una piattaforma per il confronto politico, ma incarna anche i valori fondamentali della democrazia e dell’educazione civica.
In un momento in cui l’interesse civico e la partecipazione politica sono più importanti che mai, l’esempio dei ragazzi di Radio Galilei ci ricorda il potenziale “rivoluzionario” dei giovani quando si impegnano attivamente nel processo democratico.
Il loro lavoro non solo informa e ispira, ma invita tutti i cittadini lucani a riflettere sul proprio ruolo nella costruzione di una società più inclusiva e responsabile.
I ragazzi del Liceo Galilei ricordano di non rinunciare mai alla propria voce e di esercitare il potere democratico esprimendo il proprio pensiero con libertà, consapevolezza e determinazione.
Questa iniziativa non solo celebra il valore dell’informazione e dell’educazione civica, ma anche il potenziale dei giovani nel contribuire al futuro della propria comunità.
Che l’esempio dei ragazzi di Radio Galilei possa essere un faro di speranza e di ispirazione per tutti coloro che credono nel coinvolgimento civico e nella partecipazione democratica.
La presentazione dell’iniziativa è disponibile qui