Questa sera nell’Auditorium “Gervasio” di Matera la Stagione Concertistica dell’Orchestra Magna Grecia ha proposto al pubblico il concerto “Chopin Concert con il giovane direttore taiwanese Brian Liao e Giuseppe Greco solista al pianoforte.
Sono stati eseguiti il celebre concerto n° 1 per pianoforte e orchestra di F. Chopin, unitamente alle “variazioni Haydn” di J. Brahms.
“Dopo alcune parentesi dedicate ad altri generi musicali – ha dichiarato il Maestro Piero Romano, direttore artistico della Orchestra Magna Grecia – questa sera siamo tornati alla bellezza senza tempo del repertorio classico. Abbiamo affidato questo straordinario programma nelle mani di uno dei pianisti più promettenti sulla scena nazionale, Giuseppe Greco, con l’orchestra guidata dal giovane direttore taiwanese Brian Liao, che sta bruciando le tappe di una carriera straordinaria”.
Il concerto n° 1 per pianoforte e orchestra fu scritto da Chopin a soli 20 anni, nel 1830, e fu eseguito a Varsavia, con il compositore come solista, durante uno dei suoi concerti di “addio” prima di lasciare la Polonia. Lo stesso Chopin dedicò parole di affetto a questa sua composizione, definendo la Romanza come “una meditazione nel bel tempo primaverile durante il chiaro di luna”. Alla vigilia della partenza, fissata per il 2 novembre 1830, Chopin fu calorosamente festeggiato dagli amici che, dolorosamente consapevoli del presagio futuro, donarono al giovane compositore e pianista una coppa d’argento, contenente alcune zolle di terra polacca.
Le “Variazioni Haydn” è un’opera in forma di tema e variazioni, composta da Johannes Brahms nell’estate del 1873: consiste in un tema in si bemolle maggiore basato su un corale dedicato a Sant’Antonio, otto variazioni e un finale. L’opera fu pubblicata in due versioni: per due pianoforti, scritta prima ma designata op. 56b e per orchestra, designata op. 56a. La versione orchestrale è meglio conosciuta e molto più ascoltata rispetto alla versione per due pianoforti. Si dice spesso che sia il primo insieme indipendente di variazioni per orchestra nella storia della musica.
Brian Liao, il giovane direttore d’orchestra taiwanese residente a Parigi, è rapidamente emerso sulla scena internazionale, vincendo concorsi internazionali e dirigendo in molti paesi nel mondo: ha guidato la London Philharmonic Orchestra, l’Orchestre National d’ile de France, la Seoul Philharmonic Orchestra, la South Denmark Philharmonic, la Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, la Taipei Symphony Orchestra, la National Taiwan Symphony Orchestra, la Lucern Festival Strings, la Croatia Radio Symphony Orchestra e l’Orchestra Cinese di Taiwan.
Giuseppe Greco, docente di pianoforte del Conservatorio “Duni” di Matera, si è diplomato a soli 15 anni con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, per poi perfezionarsi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, diplomandosi a soli 19 anni con il massimo dei voti e la lode. Si è esibito come solista e con orchestre in diverse città italiane ed europee, raccogliendo sempre un consenso di pubblico e di critica per la sua sensibilità interpretativa e per le qualità tecniche. All’attività di solista affianca quella cameristica in diverse formazioni come quella in duo col celebre pianista Bruno Canino e quella col soprano Maria Laura Iacobellis.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)