Il richiamo del Ministro Fitto nell’incontro che si è svolto sabato 13 aprile a Potenza con rappresentanti di associazioni di categoria, prima di quello elettorale con candidati e dirigenti di Fdi – a dedicare maggiore attenzione allo spopolamento dei comuni del Sud e al recupero dei borghi non poteva passare inosservato a Saverio Lamiranda, ad Terre di Aristeo, presente al Park Hotel per ascoltarlo. Per chi sta svolgendo un’intensa attività attraverso il Progetto pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani è stato un autentico “sobbalzare dalla sedia”.
Finalmente in questa campagna elettorale – – dice Lamiranda – ho sentito parlare di emorragia demografica e del destino dei borghi. In proposito il Ministro Fitto ha ricordato i Progetti finanziati dal Pnrr per i borghi, purtroppo con risultati non tutti positivi e tempi ancora incerti di attuazione, l’Accordo di Coesione siglato di recente da Meloni e Bardi, gli altri strumenti di programmazione. A tutti questi si aggiunge l’Accordo di Sviluppo per l’attuazione del Progetto Pilota sul quale abbiamo registrato, di recente, il nuovo interessamento del Ministero del Turismo oltre all’indicazione dell’Assemblea dei Distretti Turistici quale “best practice” e registriamo dopo l’intervento del Ministro Fitto una sintonia con la sua strategia. Il nostro progetto – afferma – condivide gli stessi obiettivi che Fitto ha illustrato nell’incontro e per la cui realizzazione, un nuovo rapporto pubblico-privato, realizzabile attraverso la sottoscrizione di un “accordo di sviluppo”, sarebbe condizione di maggiore efficacia per il progresso effettivo delle Comunità Locali. L’ “accordo e il progetto pilota” proposti sarebbero certamente in grado di contribuire ad individuare soluzioni compatibili per contrastare le drammatiche condizioni in cui versano, in particolare, i Piccoli Borghi , le aree interne e quelle marginali della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia. Terre di Aristeo – ricorda Lamiranda – è ancora in attesa di un parere della Giunta Regionale all’Accordo di Sviluppo. Sia chiaro non chiediamo soldi ma solo un parere. L’intervento del Ministro Fitto, a cui abbiamo chiesto un incontro, apre una nuova prospettiva. Almeno in ambienti del Governo riscontriamo attenzione e condivisione. Per noi l’obiettivo prioritario – che auspichiamo lo diventi per la nuova legislatura regionale con la scelta che i lucani sono chiamati a fare a breve – è arginare la desertificazione dei nostri Paesi.