“Fondo per la ripresa economica’’ a sostegno imprese materane
Una nuova attrezzatura, adeguamenti logistici, acquisizione di servizi, attività sui mercati o avvio ex novo di una nuova iniziativa sono alcune delle richieste pervenute alla Camera di commercio di Matera,per accedere al “Fondo per la ripresa economica’’ dotato di 100.000,00 euro, da imprenditori alle prese con “problemi di liquidità’’ ma che sono fortemente motivati a “non mollare’’, perché “la propria azienda è tutto” insieme alla famiglia,ai dipendenti. La decisione della Giunta camerale di approvare il bando per accedere al “Fondo per la ripresa economica’’ con l’obiettivo di sostenere le imprese del Materano, sta rispondendo appieno alla domanda di sostegno in un momento di profonda crisi nazionale ed internazionale, per favorire il rilancio delle attività economiche e l’avvio di nuovi cicli produttivi . E alla ripresa, dopo un periodo di pausa sempre più ridotto, i problemi sono tutti lì o quasi tra scadenze e necessità di affrontare le sfide del mercato. “ Il bando per accedere al Fondo – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- è un piccolo ma prezioso sostegno per difendere e rilanciare le piccole imprese, una tessera importante del nostro sistema produttivo. La decisione segue a quanto concordato presso l’Unioncamere di Basilicata al fine di sostenere in concreto le aziende lucane. La “Casa degli imprenditori’’ non lascia nessuno fuori e si distingue per capacità di ascolto e di interpretare, con azioni concrete, i diversi bisogni. Al bando per il Fondo della ripresa abbiamo affiancato altre iniziative, come lo sportello di ascolto per gli imprenditori in difficoltà, misure per la internazionalizzazione e altre opportunità che verranno dall’Osservatorio del Credito, istituito dal prefetto Luigi Pizzi, e ospitato presso il nostro Ente’’.
Il bando e il modulo di domanda di accesso al “ Fondo per la ripresa economica’’ sono disponibili sul sito www.mt.camcom.it. Il programma è è articolato in due linee d’intervento. La prima è quella della “Ripresa” che prevede un contributo diretto alle Piccole e medie imprese che chiederanno il finanziamento, con l’apporto delle cooperative di garanzia e dei Confidi operanti sul territorio. L’intervento della Camera di commercio riguarda, in questo caso, i costi sostenuti per ottenere la garanzia del Confidi, per un importo massimo per ogni impresa pari ad € 2.500,00. L’altra linea riguarda il “Sostegno”, con un contributo diretto alle piccole e medie imprese che aderiscono alle “Nuove Misure per il Credito”, in base all’accordo sottoscritto il 28 febbraio 2012 dai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Economia, dalle Associazioni delle Imprese e dall’ABI. Le agevolazioni consistono nell’assegnazione di un contributo sugli interessi che l’impresa sostiene per un importo massimo di € 2.500,00.