Non era affatto semplice condensare 60 anni di attività artistica in una sola mostra. L’artista materano Franco Di Pede, cuore pulsante dello Studio Arti Visive Matera, è riuscito a realizzare un’altra impresa confermando la sua passione viscerale nei confronti dell’arte in tutte le sue espressioni.
Questa sera lo Studio Arti Visive ha organizzato nel proprio spazio espositivo di via delle Beccherie 41 a Matera una serata-evento dedicata a ripercorre le tappe principali della propria attività in occasione del sessantesimo anniversario della sua fondazione. Sono intervenuti la professoressa Mariadelaide Cuozzo, docente Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi della Basilicata, il giornalista Pasquale Doria, l’editore Vito Epifania e l’artista Franco Di Pede.
La Galleria-Studio Arti Visive nasce a Matera nel 1964 su iniziativa di Franco Di Pede (artista poliedrico ed operatore culturale) con l’obiettivo di diffondere, in ambito locale, la conoscenza dell’arte contemporanea con una particolare predilezione per le cosiddette “avanguardie” (dall’espressionismo al surrealismo, dal futurismo al dadaismo, dalla pop art all’optical art).
Le opere dei più grandi nomi dell’arte del Novecento sia italiana che internazionale (Fontana, Dova, Capogrossi, Dorazio, Mastroianni, Santomaso, Picasso, Dalì, Matta, Baj, Crippa, De Chirico, Ceroli, Del Pezzo, Guttuso, Schifano, Vedova, Mirò, Magritte, Kokoschka, Ho-Kan, Chagall, Soto, Sol Lewitt, Vasarely solo per citarne alcuni) vengono, così, esposte nel corso degli anni attraverso mostre personali, antologiche o collettive realizzate grazie anche alle proficue collaborazioni con alcune delle più importanti gallerie e stamperie d’arte italiane (Galleria del Cavallino di Venezia, Galleria Milano, Stamperia 2RC di Roma, Malborough di Roma, Shop- Art di Milano, Sangallo di Firenze, Renzo Cortina di Milano, Il Torcoliere di Roma).
Parallelamente lo Studio Arti Visive si è reso sempre soggetto attivo nella valorizzazione della cultura locale e promotore della conoscenza dei Sassi di Matera, degli artisti e delle produzioni artistiche locali attraverso innumerevoli iniziative: dalla ideazione di prodotti editoriali (come il volume “Sassi e Secoli” del 1966), all’allestimento di mostre d’arte, fotografiche e di artigianato, dalla organizzazione di conferenze e dibattiti alla partecipazione diretta a convegni nazionali ed internazionali.
In particolare a partire dagli anni ’80 del secolo scorso, vengono allestite mostre fotografiche sui Sassi di Matera nelle principali capitali e città del mondo: New York (1981), San Francisco (1982), Paterson (1982), Toronto (1982), Amburgo (1983), Kieler (1983), Groninga (1983), Zurigo (1983), Stoccarda (1983), Bruxelles (1983), Esch-Sur Alzette (1983), Lussemburgo (1983), Verviers (1983), Amsterdam (1984), Maastricht (1984), Copenaghen (1984), Melbourne (1985), Tokyo (1986), Dublino (1993). A queste mostre itineranti sui Sassi di Matera si accompagna sempre l’esposizione di opere grafiche di sei artisti lucani (Michele Spera, Pasquale Santoro, Luigi Guerricchio, Mauro Masi, Cosimo Lerose e lo stesso Franco Di Pede), uno dei primi tentativi di superare a partire dagli anni ’80 ed anche in campo artistico l’isolamento dentro e fuori la Lucania per tentare, per vie diverse, l’ingresso nel mondo e nella storia.
Per questa iniziativa è stato “ripescato” del materiale d’archivio (locandine, poster, cartoline-invito, libri, fotografie) che aiuta il pubblico a ripercorrere i sessanta anni di attività dello Studio.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento per i 60 anni dello Studio Arti Visive di Matera (foto www.SassiLive.it)