La grande scherma del centro-sud protagonista nel fine settimana prima al PalaSassi di Matera che ha ospitato le sfide della fase eliminatoria nella giornata di sabato 13 e nella mattinata di domenica 14 e le finali all’interno dell’hotel Palace nel pomeriggio del giorno festivo, con la sala convegni trasformata per l’occasione in un impianto di scherma. La kermesse materana era valida come seconda prova del campionato nazionale che si terrà prossimamente a Foggia. In programma le gare di fioretto maschile, sciabola maschile, fioretto femminile e sciabola femminile. Nel fioretto maschile ha dominato li salernitano Marco Autuori, che ha concesso il bis dopo aver conquistato la vittoria nella passata edizione disputata sempre a Matera. Marco Autuori ha prevalso su Walter Polara, originario di Modica, che ha preceduto il suo concittadino Gabriele Boncoraglia, in gara per la Conad Scherma del centro siciliano in provincia di Ragusa. Autuori ha commentato così il successo di Matera: “E’ la sesta volta che arrivo alla fase finale, adesso sono attestato tra la ventesima e la ventiduesima posizione e spero di migliorare ulteriormente nella seconda prova nazionale di Foggia”. Risultati positivi considerato lo spessore tecnico degli avversari sono stati raggiunti anche dai fiorettisti lucani: al settimo e all’ottavo posto sono arrivati i potentini Francesco Maria D’Aquino ed Edoardo Bellino. Matera ancora una volta è stata rappresentata degnamente dal mitico Gaetano Danzi, over 40: il valoroso schermitore materano è arrivato al 31° posto. Con tutti i problemi fisici che hanno condizionato Danzi in questi ultimi mesi si tratta pur sempre di un piazzamento onorevole. Tra le donne la grande favorita alla vigilia per la vittoria finale nel fioretto era la giovanissima Francesca Palumbo, 16 anni ma “grande promessa” della scherma lucana e già convocata in diversi stage promossi dalla nazionale italiana. Abbiamo intervistato Francesca Palumbo prima di salire sul gradino più alto del podio, durante una pausa di una delle gare della prima fase. Francesca, come mai hai scelto questo sport? “E’ stato un caso. Con la mamma di una mia amica sono andata a vedere una partita nella palestra Coni e da quel giorno mi sono innamorata di questo sport. Purtroppo il nostro problema principale riguarda la struttura. Il Coni è stato chiuso e adesso ci alleniamo in un corridoio nei pressi della piscina dell’altro palazzetto. Dispiace che la scherma sia praticata ad alti livelli da Roma in su mentre al sud solo la Sicilia vanta una grande tradizione. Ma se le amministrazioni locali non ci garantiscono nemmeno una palestra è chiaro che poi non possiamo sperare di far crescere la scherma anche in Basilicata. Ad ogni modo io continuo a credere nella scherma e mi auguro di raggiungere grandi traguardi.” C’è un’atleta che rappresenta il tuo punto di riferimento, una che stimi e che magari vorresti emulare. “Sarebbe troppo facile dire che il mio mito è Valentina Vezzali ma in questi mesi ho imparato a credere solo in me stessa, perché solo se continuerò a credere nelle mie possibilità potrò ripetere quei grandi successi. Anch’io spero un giorno di poter vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi ma per farlo dovrò continuare a lavorare con grande determinazione e costanza”. E anche a Matera la potentina Francesca Palumbo si è rivelata la più forte nel fioretto rosa. Palumbo ha battuto nelle due gare decisive prima Giulia Tricarico e poi Alice Cascione, altre due siciliane. In tredicesima posizione è giunta invece la materana Silvia Colucci, che ha combattuto in pedana per il glorioso Circolo Schermistico Matera, guidato attualmente dall’avvocato Mariano Agresti. Nella sciabola maschile dominio assoluto della squadra napoletana: primo posto per Giovanni De Gregorio, secondo Matteo Pistone, terzo Roberto Boccarusso. Per la sciabola femminile successo ottenuto da Loreta Gullotta, che gareggiava per le Fiamme Gialle. Durante la competizione erano previste anche le categorie a squadre. Nella spada maschile ha vinto Ostuni mentre Matera ha confermato il quarto posto ottenuto lo scorso anno a Napoli con Vino, De Rosa, Anastasia e Di Giorgio. E’ sfumata quindi l’occasione per festeggiare la promozione dalla C2 alla C1. Nella spada femminile ha prevalso Catania. La scherma siciliana ha quindi confermato anche a Matera tutto il suo valore, riconosciuto anche a livello nazionale.
Michele Capolupo
Fotogallery sulle gare di scherma disputate a Matera
{phocagallery view=category|categoryid=97}