Salta seduta Consiglio Comunale di Potenza, intervento consigliere e consiglieri di opposizione. Di seguito la nota integrale.
In linea con tutta la consiliatura, anche questo Consiglio Comunale è saltato. La maggioranza di centrodestra ha inteso protestare contro la ricandidatura decisa a Roma del Sindaco leghista Guarente, facendo mancare il numero legale all’ultimo vero consiglio comunale e con esso tutti i provvedimenti utili ai cittadini. Anteponendo le faide politiche all’impegno istituzionale.
Dimenticati i festeggiamenti per Potenza 2024 Città italiana dei giovani, oggi hanno deciso di non votare il regolamento sul Forum giovani indispensabile per il funzionamento dell’organo.
Così come, dopo tanto lavoro della IV commissione, non vedrà la luce il Regolamento contro il gioco d’azzardo. Una scelta che butta al vento mesi e mesi di lavoro nelle commissioni.
Una vergogna infinita, degno epilogo della peggiore amministrazione di sempre della città capoluogo. Cinque anni di livori, ripicche, miserie politiche, incapacità, sciatteria amministrativa. Bandi persi, soldi buttati, mozioni e interrogazioni mai discusse, aumenti dei compensi, aumenti dei costi delle commissioni, provvedimenti sulle mense tardivi e disastrosi, come disastrosa è stata la gestione dell’ACTA, del trasporto pubblico, di Bucaletto. Nessuna attenzione per la disabilità e disattesi gli impegni presi con le periferie, per non parlare dell’assoluta mancanza di visione. Qualche inaugurazione di interventi ereditati e tanta tanta arroganza. Unico vero collante le poltrone. Poltrone che hanno unito il peggiore centrodestra di sempre che a Potenza aveva già accolto i fuoriusciti del centrosinistra in cerca di visibilità. Non bisogna dimenticare che molti consiglieri e assessori derivavano dal centrosinistra. Gli stessi che con arroganza e poca memoria, per cinque anni hanno continuato ad “accusare” quelli di prima, cioè loro stessi.
L’ultimo atto del centrodestra potentino oggi in un Consiglio comunale: dimostrare il loro disappunto sul “Guarente bis”facendo saltare il numero legale.
Solo oggi, dopo cinque anni di sostegno “senza se e senza ma” Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi con l’Italia prendono le distanze dal sindaco leghista , pensando forse di essere assolti dai potentini, sullo scempio attuato sulla città e dimenticando gli accordi presi prima delle elezioni regionali.
Per il bene della città avrebbero dovuto staccare la spina prima ma, evidentemente, le “poltrone” hanno fatto troppo comodo.
Le Consigliere Comunali ed i Consiglieri Comunali
Bianca Andretta
Angela Blasi
Angela Fuggetta
Vincenzo Telesca
Enzo Stella Brienza
Michele Beneventi
Roberto Falotico
Pierluigi Smaldone
Marco Falconeri
Rocco Pergola
Franco Flore
Giuseppe Biscaglia
Valerio Tramutoli
Francesco Giuzio