Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Consigliere regionale del PD Luca Braia con la quale viene annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro finalizzato a rendere operative le attività della fondazione Film Commission di Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Con le proposte di modifiche del PO FESR Basilicata 2007/2013, approvate nell’ultima giunta dello scorso 8 agosto , sono state introdotte variazioni sull’asse IV ” valorizzazione beni culturali e naturali ” determinando uno stanziamento di 2 milioni di euro finalizzato a rendere operative le attività della fondazione Film Commission di Basilicata.
Finalmente lo straordinario impegno profuso a sostegno della produzione cinematografica in Basilicata, mediante la concessione di aiuti alle imprese operanti nel settore, ha un valido e concreto riscontro di cui l’intera comunita regionale potrà beneficiare in tempi brevi.
L’iniziale dotazione finanziaria, oggi resa finalmente disponibile dovrà , da coloro che saranno chiamati e rendere operativa la Film Commission, valorizzare la nostra cultura ed i nostri straordinari paesaggi, già oggetto delle attenzioni di numerosi registi e scenografi nazionali ed internazionali, partendo dall’utilizzo dei talenti, della creatività locale e di quelle vmaestranze che si sono formate nel settore in questi ultimi anni.
La cinematografia come volano economico per il rilancio economico di Matera e dell’intera Basilicata, come potente strumento comunicativo e di promozione del territorio, non è un più solo una lodevole ipotesi di lavoro, ma finalmente una importante realtà da rendere, ora, immediatamente attiva ed operativa.
Le istanze reiterate del PD, la volontà del Presidente De Filippo, il sostegno di numerosi gruppi consiliari, la tenacia di rappresentanti come l’ assessore al turismo della città di Matera che ha sino ad ora operato, unito ai contributi costruttivi delle associazioni e degli operatori che hanno voluto
attivamente partecipare a definire il processo di costituzione della fondazione film commission, che ha la sua sede operativa a Matera, sono la più concreta testimonianza di come una relazione positiva tra comunità ed istituzioni è possibile praticarla senza ricorrere a sterili rivendicazioni o inutili quanto
inopportuni atti plateali ma perseguendo solo una modalità di azione partecipata e condivisa con la comunità che presuppone però “conduttori” ed “attori” predisposti al governo democratico piuttosto che a quello oligarchico.
Luca Braia, Consigliere regionale PD
Bravo Luca. Adesso Matera si aspetta da te il resto. Adesso vigila sulle nomine del consiglio di amministrazione (cosi’ potrai spiegarci i criteri utilizzati per le nomine) e sui compensi che verranno riconosciuti ai singoli consiglieri. Adesso sappiamo che questa Città potrà rivolgersi a te in caso di eccessive spese e di impegni di bilancio per la film commission.
Cioè a che servono questi soldi non s’è capito. A pagare stipendi? E la spending review?
a occhio e croce mi sembra l’ennesimo tentativo ben riuscito di moltiplicare poltrone da occupare ( e di conseguenza voti ) !! Bravissimo Braia tu si che hai capito come fare politica.. farai carriera me lo sento !!
Non so chi sei …”il solito” ma sei straordinario !!! Il finanziamento riguarda le attività che devono essere finanziate dalla film commission e non servono a pagare stipendi o a dare poltrone.
La fondazione, che è lo strumento giuridico scelto al termine di una lunga istruttoria fatta tra amministratori, istituzioni, associazioni e operatori , dovrà anche trovate il modo di attrarre capitali privati da aggiungere a quelli pubblici e provare a lanciare un promettente settore economico utile anche a promuovere la Basilicata. Non vedete sempre marcio… Dovunque !!!
Vero. E’ anche vero, pero’, che la Fondazione prevede un consiglio di amministrazione a nomina politica, con consiglieri retribuiti, senza fissarne il limite, così come prevede che il Comune di Matera, che partecipa alla Fondazione in misura del 10% (come il comune di Potenza, mentre la Regione ha il 50% e le due provincie il 15% ciascuna), partecipi con proprie somme ( da recuperare nel bilancio annuale) alle spese di gestione che verranno determinate dallo stesso C.d.A.. Vale a dire che soggetti di nomina politica potranno determinare le partecipazioni dei singoli Enti al finanziamento della Film Commission. Ecco perché chiediamo a Te, Luca, di vigilare, così come Ti chiediamo di spiegarci i criteri di nomina dei singoli consiglieri nel C.d.A. (compresa la spiegazione circa l’ammontare del compenso che verra’ loro riconosciuto).
Speriamo che i criteri di nomina non siano quelli di “più è cretino e mendace e più ci piace”, se no il tuo amico “avvocatogurrado” diventerebbe presidente del consiglio d’amministrazione…
P.S. “il solito” non sono io….
Caro Doriano, vedo che il tema ti interessa e me ne compiaccio, stai tranquillo che vigileremo a fondo sulla composizione del CDA , che ricordo ha una valenza amministrativa piu di tipo manageriale mentre ci saranno esperti del settore che comporranno il comitato tecnico a cui saranno affidati ruoli e funzioni utili e selezionare gli obbiettivi su cui puntare. Poi come al solito bisogna giudicare su quello che si produce e finalmente avere il coraggio di bocciare o premiare in base ai risultati conseguiti… Già questa sarebbe una rivoluzione.. Nello svolgimento del mio ruolo proverò a fare del mio meglio certo di essere anche in base a questo giudicato per la mia quota di responsabilità relativa.
IL CONSIGLIERE DORIANO HA ESPRESSO PUBBLICAMENTE IN UNA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE L’INTERESSE PER IL TEMA E EVIDENZI0′ GIA ALLORA PERPLESSITà PER LA FONDAZIONE E PER LA GESTIONE.SIAMO TUTTI IN ATTESA DI CONOSCERE I NOMI CHE PORTANO AVANTI IL PROGETTO E ANCHE I COMPONENTI DEL C.D.A. RASSICURATI ANCHE DALLA VIGILANZA ATTIVA DEL CONSIGLIERE REGIONALE BRAIA
Grazie Marco. Molte erano e rimangono le mie perplessità, prima tra tutte quella per cui il consiglio comunale si e’ limitato a ratificare la partecipazione di Matera alla fondazione senza avere la possibilità di discutere e/o modificare alcuna delle clausole contenute nello statuto. Matera partecipa allamfondazione solo con il 10%, per cui le decisione competeranno quasi esclusivamente alla regione (che detiene il 50% della fondazione). La partecipazione economica dei vari enti verra’ decisa dal consiglio di amministrazione, che e’ a nomina politica, ecc. Ecc. Ecc.. La maggioranza ha votato compatta, ligia alle direttive dei rispettivi partiti. Speriamo bene….