La conferenza programmatica di Fratelli d’Italia traccia la rotta per le prossime elezioni europee nello stile inconfondibile di Giorgia Meloni: contenuti e proposte per rendere l’Europa a misura d’Italia e non il contrario.
Da sempre, sosteniamo che le Istituzioni europee hanno perso il loro carattere fondativo: quello di supportare lo sviluppo dei Popoli che compongono l’Unione Europea, nel rispetto delle peculiarità di ciascuno.
Invece, si è assistito ad un’inversione di questo paradigma come ha sottolineato anche il Sottosegretario di Stato Mantovano. L’Europa deve fare l’Europa e non sostituirsi agli Stati, soprattutto in materie che non sono previste dai Trattati. Un’Europa dei contenuti e non delle ideologie.
Tanti i Ministri, i Parlamentari, il management pubblico che sono intervenuti in questa tre giorni e che hanno confermato la fiducia nelle scelte del Governo Meloni: dal principio della sovranità alimentare in Costituzione, alla riforma del Premierato forte, alla
“alleanza” tra politica e scienza per governare i futuri processi e non per esserne governati. Ed è sintomatico che al prossimo G7 sul tema dell’intelligenza artificiale, del rapporto tra innovazione e centralità dell’uomo, parteciperà anche il Papa.
Non ci spaventa il pluralismo delle idee, ci spaventano i rigurgiti dell’antisemitismo e della caccia a chi la pensa in modo politicamente diverso che riecheggiano gli anni di piombo.
Non ci spaventa l’opposizione onesta e franca, ci spaventa chi, dietro lo spauracchio del ritorno del fascismo cerca di toglierci la voce, anche adesso che siamo il partito che guida la Nazione.
Queste cose non ci spaventano perché noi siamo sempre quelli che hanno continuato a portare avanti le proprie idee anche quando non c’erano palchi prestigiosi come quello di Pescara. La nostra storia, come ha ricordato nel suo intervento finale Giorgia Meloni, non è frutto del caso ma dell’ostinazione. Della nostra coerenza; della nostra serietà , della nostra onestà. Quegli stessi principi di cui siamo appassionati e che portiamo con noi nella nostra attività politica ed istituzionale. E chi mi conosce sa non sono parole di convenienza ma che io sono e sempre uomo del Popolo mai chiuso nel palazzo e al servizio dei cittadini.
È giunto il momento che l’Italia cambi l’Europa. Oggi, grazie alla credibilità del nostro Paese nel panorama internazionale che il Premier Meloni ha ricostruito in questi ultimi due anni, l’Italia può dire la sua in Europa e più forte sarà la presenza dei parlamentari di FdI più forte sarà la voce dell’Italia in Europa. Con Giorgia, che ha sciolto la riserva di scendere in campo per guidare le liste di Fratelli d’Italia alle prossime europee, l’Italia cambia l’Europa.
Apr 28