L’Associazione Leucippo, operatori turistici del Metapontino chiede maggiore tutela e attenzione da parte delle istituzioni. “Stiamo attraversando – si legge nella nota dell’associazione – momenti difficili, in cui le nuove normative di indirizzo Europeo hanno creato situazioni complesse a cui gli operatori turistici di Metaponto stanno cercando di fare fronte con tutte le loro energie. Le tematiche ambientali di tutela del paesaggio, nonostante gli innumerevoli vincoli, sicuramente sono un bagaglio culturale che ci appartiene e che intendiamo valorizzare.
Gli operatori turistici da decenni investono sul nostro territorio, nonostante le istituzioni, a tutti i livelli, sembrano dimenticare che Metaponto è stata la culla della Magna Grecia e la terra di Pitagora, con i suoi resti famosi in tutto il mondo, e centro di riferimento, a livello nazionale ed internazionale, del turismo culturale e balneare della Regione Basilicata. Noi Operatori Turistici ci crediamo ancora e chiediamo che con la tutela dell’ambiente e del territorio ci sia anche la tutela delle famiglie e degli imprenditori che hanno investito e creduto nel valore e nell’immagine di Metaponto.
L’erosione della costa, il ripascimento della spiaggia, la riqualificazione del lungomare, la conversione delle residenze del lido in strutture turistico-produttive, la cura del centro urbano del Lido, la fruibilità della meravigliosa pineta, la vicinanza a Matera e la destagionalizzazione sono tematiche che da anni gli operatori turistici stanno attenzionando e sulle quali chiedono risposte efficaci alle Istituzioni per dare lustro a Metaponto. Ci prepariamo ad affrontare la stagione balneare 2024 fornendo ai turisti il massimo dei servizi possibili garantendo una accoglienza adeguata per coloro che vorranno scegliere la nostra Metaponto quale meta per le prossime vacanze”.