Mercoledì 1 maggio 2024 alle ore 9,30 nello stadio Rigamonti di Muro Lucano è in programma il 1° torneo giovanile “San Gerardo Maiella” a Muro Lucano organizzato dalla società Marmo Platano. Di seguito la nota integrale.
Al Rigamonti di Muro Lucano i Piccoli Amici e Primi Calcio scendono in campo per un Primo Maggio all’insegna dello sport. Un primo maggio al Rigamonti di Muro Lucano all’insegna dello sport, dell’amicizia,
dell’armonia. L’Asd Marmo Platano prosegue la sua attività di scuola calcio ponendo al centro delle iniziative del settore giovanile i Piccoli Amici e Piccoli Amici. Ed è proprio al Patrono della Basilicata, San Gerardo Maiella, che è stato intitolato il torneo che si svolgerà sul sintetico del Rigomanti. “La scelta di dedicare il primo torneo della categoria dei Piccoli Amici – dichiara Gianfranco Pucillo Presidente dell’Asd Marmo Platano – a San Gerardo è dovuta principalmente all’amore che i nostri cittadini nutrono verso una figura dall’alto valore simbolico soprattutto per le mamme e i bambini”.
Al Rigamonti scenderanno in campo 4 tra le scuole calcio più importanti della provincia di Potenza e Salerno: la Leonessa Picerno, I Likos, il Comprensorio Bradanico, I Leoncini Gregoriani. Il calendario è ricco di eventi e si comincia, dopo l’accoglienza, a partire dalle ore 9:30. “Il I° Torneo San Gerardo Maiella deve essere un momento di condivisione di valori, un luogo in cui si apprezzano anche i nostri talenti in erba, ma – evidenzia Pucillo – principalmente vorrei che negli anni diventasse un appuntamento imprescindibile per le scuole calcio”.
Un rilancio del settore giovanile partendo proprio da Muro Lucano, un percorso che unisce le comunità, le rinsalda grazie alle nuove generazioni, le rende più coese. “Abbiamo bisogno di organizzare più tornei – sottolinea Pucillo – siamo sempre meno e dobbiamo farci forza gli uni con gli altri, e questo primo maggio spero sia il primo mattoncino per costruire una serie di eventi per categorie come i Piccoli Amici, perché – conclude il Presidente – i bambini, che corrono sull’erba con il pallone tra i piedi, sono il futuro e chiunque farebbe bene a ricordarselo”.