L’associazione B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione e MaterAzione segnalano alcuni disservizi del trasporto pubblico urbano registrati dagli utenti nel giorno di Ferragosto. Riportiamo di seguito la nota integrale e la lettera inviata al sindaco di Matera, all’asssessore alla mobilità e all’azienda Casam che gestisce attualmente il servizio.
In un’aria di smobilitazione del trasporto pubblico urbano, a ferragosto 2012 si è toccato il punto più basso, come segnalatoci da alcuni cittadini infuriati e stanchi di subire disservizi per un servizio pubblico essenziale per chi non ha la possibilità di spostarsi con mezzo proprio (soprattutto anziani). Uno stillicidio che speriamo possa aver fine con la nuova azienda e soprattutto con un cambio di registro radicale dell’amministrazione comunale.
Abbiamo inviato a sindaco, assessore alla mobilità, ufficio trasporti e per conoscenza, presidente della Casam, la seguente lettera:
Alla c.a del sindaco di Matera
Alla c.a. dell’assessore alla mobilità
All’ufficio trasporti
E p.c. al presidente della CASAM
Si segnala che il giorno 15 agosto 2012, si è registrato l’ennesimo disservizio per il trasporto pubblico urbano. Cittadini inferociti, tra cui anche alcuni anziani, ci fanno sapere che dalle ore 16.45 alle ore 17. 15, ben trenta minuti, da via Fermi (all’altezza della Scuola Media) non è passato alcun
autobus di quelli previsti dal quadro corse festive estive (linee n. 9 e n. 4).
Nello scenario di allarmante desolazione di Ferragosto, l’impressione che si ricava è che anche il trasporto pubblico sia stato gravemente depotenziato, tutto a svantaggio dei cittadini più deboli, come anziani e ragazzini, quasi che un servizio pubblico possa chiudere per ferie.
E’ indubbiamente deprecabile il taglio generale effettuato da codesta amministrazione comunale per tutto il mese di agosto, pur tuttavia, il livello raggiunto quest’oggi non ha eguali in una città civile che aspira ad alti traguardi e che invece si trova da decenni a dover fare i conti con un trasporto pubblico da Terzo Mondo.
Ci dovreste spiegare perchè non è mai stato comunicato alcun avviso agli utenti presso le fermate, né tanto meno gli orari delle linee e le loro variazioni? Ci si augura che dopo la presente segnalazione, farà seguito un serio atteggiamento di supporto e miglioramento effettivo al trasporto pubblico urbano esistente, ora che l’attuale soggetto gestore sta per essere sostituito da uno nuovo.
Le risorse, risulta ci siano e basta smetterla di usarle per azioni che nessuno vuole e che non giovano affatto alla comunità cittadina.
Si avvisa che si valuterà anche un possibile esposto per interruzione di pubblico servizio. Cordiali saluti.”
Ass. B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione – sede operativa di Matera
MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera
Immediata la replica della Casam: di seguito la replica inviata alla nostra redazione sottoscritta dal presidente Francesco Paolo Porcari.
Facciamo seguito alla notizia di disservizio segnalata dalle Associazioni B.R.I.O. e MaterAzione, per precisare alcuni aspetti relativi al servizio offerto in occasione del Ferragosto.
Innanzitutto, preme evidenziare il rammarico per il comprensibile disagio avvertito dai cittadini materani, in particolare le categorie più deboli, quali ragazzini e vieppiù anziani, verso i quali esprimiamo evidentemente solidarietà e vicinanza.
In verità, purtroppo, nel tourbillon verificatosi nel corrente mese di agosto di modifica e rimodulazione delle linee di trasporto pubblico urbano, a qualcuno sarà sfuggito di leggere il consueto e puntuale avviso affisso negli autobus in occasione di tutte le festività, in particolare per il Ferragosto, in cui il programma di esercizio prevede da sempre un’offerta di servizio per metà giornata, confondendolo evidentemente con le molteplici comunicazioni affisse nei primi giorni di agosto.
Nel condividere le perplessità sollevate circa un depotenziamento del servizio di trasporto pubblico urbano, soprattutto in occasione del corrente mese, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Francesco Paolo Porcari, Presidente Casam
Dopo la replica della Casam riceviamo e pubblichiamo la contro-replica inviata alla nostra redazione dall’associazione Brio e da MaterAzione.
Ringraziamo il presidente della Casam soc. coop. per la puntuale e sollecita risposta alla nostra segnalazione, doverosa espressione di un nugolo di cittadini che hanno subito oggettivi disagi nel pomeriggio di Ferragosto, giorno in cui, ci preme ricordarlo, non tutti possono permettersi vacanze fuori porta.
La risposta, nondimeno, non ci soddisfa per tre semplicissimi motivi:
1) Servizio pubblico: un servizio pubblico essenziale per la cittadinanza, quale il trasporto autobus urbani, non può essere totalmente disattivato per principio, a maggior ragione in una città che ambisce ad essere turistica a tutto tondo e che per ciò deve avere servizi all’altezza dei turisti, anche di quelli che vogliono usufruire dei bus urbani per i motivi più svariati;
2) Demografico-urbanistica: Matera, ha una popolazione in gran parte costituita da anziani, specie nei quartieri con case popolari, come per l’appunto S. Giacomo, piuttosto che S. Pardo, Spine Bianche o Serra Venerdì. Questa larga fascia di popolazione abbisogna fortemente di usare il mezzo pubblico, poiché sprovvista di mezzo proprio o semplicemente impossibilitata a guidare e in più i borghi La Martella e Venusio hanno vitale bisogno di un collegamento con la città .
Il pomeriggio del 15 agosto alla fermata di via Fermi attendevano proprio due signori anziani, uno dei quali in attesa di un bus per la stazione (il n.9 ndr), dopo il quale avrebbe
dovuto prendere il 13 per l’ospedale.
3) comunicazione: non è pensabile prevedere un piano di comunicazione quasi esclusivamente basato sugli avvisi all’interno dei mezzi (sul portale web dell’azienda non sempre ci sono o sono aggiornati ndr).
E’abbastanza banale pensare che non tutti hanno la possibilità di informarsi al loro interno, se non ne usufruiscono quotidianamente.
Più semplice e naturale sarebbe risultato, invece, affiggere volta per volta le note relative a variazioni di linee ed orari presso le fermate, cosa mai fatta. Come mai fatto è riportare accanto alle linee relative ad ogni fermata l’indicazione dell’ora di passaggio di ciascuna.
Risultato: comunicazione precaria e lacunosa, soprattutto per chi non usa abitualmente il servizio e per qualsiasi forestiero, non essendoci alcuna possibilità di reperire informazioni presso le varie fermate, e ulteriore calo dell’uso del mezzo pubblico anche per chi vuol fare a meno della propria vettura.
Fatte queste considerazioni, ci aspettiamo che l’amministrazione comunale di Matera non resti dietro le quinte in questa faccenda a dir poco surreale e inizi a trattare seriamente la mobilità urbana e la necessità di renderla finalmente efficiente e a scarso impatto ambientale, sull’esempio di Verona (di cui il sindaco ha nei giorni scorsi incontrato una consigliera di circoscrizione).
Associazione B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione
MaterAzione – Gruppo di Azione Civica per Matera
scandaloso e da terzo mondo