L’attivista Maurizio Tritto annuncia un sit-in in programma il prossimo 26 maggio davanti al Centro di permanenza per i rimpatri di Palazzo San Gervasio per chiedere la chiusura definitiva della struttura. Di seguito la nota integrale.
Alla luce della nuova inchiesta di Striscia la Notizia sul Cpr di Palazzo San Gervasio, vicenda che ha fatto emergere ancora una volta e con ben più triste vigore, un sistema basato su interessi economici e odio, un mix perfetto che tortura, anestetizza, uccide….si invita ad aderire al sit-in che si terrà (previa autorizzazione delle autorità competenti) in data Domenica 26 Maggio 2024 presso Piazza della Prefettura a Potenza.
L’invito è rivolto ai Cittadini, alle Associazioni, alle Sigle Sindacali e ai Partiti politici che condividano la richiesta di una chiusura definitiva del Centro permanente rimpatri, richiesta che in quella data verrà redatta congiuntamente con un documento che verrà consegnato successivamente al Prefetto di Potenza.
La chiusura di quel luogo non luogo, in cui i diritti fondamentali di persone identificate erroneamente con la parola “ospiti” sono brutalmente e continuamente calpestati, così come la chiusura degli altri Cpr d’Italia, non può subire ulteriori ritardi !
Il rischio che ciò che è accaduto diventi semplice normalità, diverrebbe così alto da minare i principi fondamentali di democrazia e libertà della nostra Costituzione.
L’auspicio è che il giorno 26 vi sia la stessa se non maggiore presenza di Partiti e Sindacati che li ha visti mobilitarsi energicamente sulla vicenda Cpr di Palazzo San Gervasio nei giorni precedenti la campagna elettorale delle Regionali.
La loro presenza post elettorale, escluderebbe il dubbio che le mobilitazioni siano un mezzo per strumentalizzare vicende così gravi solo per aumentare il consenso.
Per aderire al sit-in inviare nome, cognome ed eventuale ruolo rappresentativo entro lunedì 20 maggio 2024 al contatto email di Maurizio Tritto gaialuna2007@libero.it