Giovanni Angelino (Matera nel cuore): “Il disastro della Sanità nel Materano arriva da lontano, a Bardi rimprovero la scelta della Pulvirenti per l’Asm”. Di seguito la nota integrale.
La nomina a “Commissario ad acta” del Presidente Bardi per la Sanità lucana ha scatenato l’ira del mondo sindacale e di esponenti di centrosinistra. Bardi ha precisato che “La Regione Basilicata non è in piano di rientro e non è stata commissariata per predisporre un piano di rientro, ma solo per trovare copertura alle spese ordinarie in quanto il disavanzo che è stato accertato dal Tavolo Adempimenti del Mef è inferiore alla soglia del 4,5% del Bilancio Regionale”. Staremo a vedere se sarà così e voglio credere a quello che dice Bardi. In effetti le responsabilità della situazione disastrosa in cui versa la Sanità nel Materano non può essere imputata esclusivamente a Bardi perché a mio avviso occorre andare indietro nel tempo per verificare tutto quello che hanno combinato chi ha preceduto l’attuale governatore. A Bardi voglio però ricordare che la sua amministrazione regionale ha portato la Pulvirenti alla guida dell’Asm. La gestione della Sanità nel Materano da parte dell’ex dg Asm è stata fallimentare e l’ospedale di Matera non garantisce il diritto alla salute di tutti i cittadini di Matera e provincia. Il nuovo commissario Asm Friolo sta cercando di rimediare agli errori commessi dalla Pulvirenti e apprezzo molto il suo lavoro. Mi auguro che Bardi possa premiare Friolo con la nomina di direttore generale Asm e garantire un’inversione di rotta per quanto riguarda le scelte della Sanità nel Materano anche alla luce della sua nomina a “commissario ad acta”. La Sanità nel Materano in particolare è davvero in ginocchio e occorre dare una svolta dal punto di vista politico. Mi auguro che Bardi possa passare dalle parole ai fatti in un settore fondamentale come quello della Sanità, soprattutto per quanto riguarda gli ospedali di Matera e provincia.