“L’operazione di acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom è positiva perché crea un’importante sinergia tra due gruppi delle telecomunicazioni che rafforzano la presenza nel nostro Paese creando un valore aggiunto nel comparto che, auspichiamo, crei condizioni di maggiore sicurezza per i lavoratori. Se si pensa che negli Usa con un mercato certamente più consistente del nostro sono solo quattro gli operatori attivi è evidente che lo stesso numero non ha motivo di esistere in Italia”. Così Salvo Ugliarolo Segretario Generale UILCOM Nazionale intervenendo a Potenza ad un incontro sindacale. “Le telecomunicazioni – aggiunge – stanno vivendo da tempo difficoltà nell’alveo di quella che è una mancanza di regole nel nostro Paese e la forte concorrenza che è nata con l’avvio della liberalizzazione. Sul settore si scarica innanzitutto la mancanza di una politica industriale nazionale che in un ambito strategico come quello delle telecomunicazioni ha effetti ancora più pesanti. E’ da tempo – continua Ugliarolo – che rincorriamo il Governo perché istituisca un Tavolo permanente per affrontare adesso il futuro e per definire regole. Ci sono esempi di altri Governi di Paesi Europei molto più avanti del nostro”. Tra i casi che hanno urgenza di interventi il segretario Uilcom indica quello dei profili professionali richiesti di recente da TIM e che sono considerati di difficile reperibilità. Tra i profili ricercati figurano ingegneri delle telecomunicazioni, sviluppatori e programmatori. Ma anche esperti di marketing e comunicazione, di customer service, project manager e specialisti di cybersecurity. “C’è bisogno – dice – di una Cabina di regia istituzionale per affrontare contestualmente alle trasformazioni tecnologiche e all’impiego dell’Intelligenza Artificiale da parte di numerose aziende la formazione dei profili professionali indispensabili nel settore e per evitare che i giovani italiani in possesso di qualifiche professionali vadano all’estero”.
Mag 23