TUTTO PRONTO PER LA MANIFESTAZIONE “PANE IN ARTE 2007”
L’evento avrà luogo a Matera sabato 3 e domenica 4 novembre negli ipogei di Piazza San Francesco
Ecco il programma dettagliato.
Alle ore 19 di sabato 3 novembre 2007 negli ipogei di Piazza San Francesco si inaugura ufficialmente la manifestazione “Pane In Arte 2007” mostra concorso per nuove forme del pane di Matera. La cerimonia si aprirà con il saluto del Sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico e l’intervento dell’ideatore dell’evento il poeta Roberto Linzalone.
A seguire la presentazione del libro di Giuseppe Miriello “Sassi di Pane” e l’intervento musicale de “U Uagnin” capeggiati dal cantautore Peppino Ruscigno che eseguiranno brani della tradizione popolare materana.
Domenica 4 novembre alle ore 18 e 30 sempre negli ipogei di Piazza San Francesco avverrà la premiazione dei primi tre autori delle opere più innovative realizzate con il pane. A premiare i vincitori sarà la giuria presieduta dal Sindaco di Matera, Emilio Nicola Buccico.
Nel corso di questa due giorni dedicata ad uno degli alimenti più apprezzati della tradizione materana è prevista la degustazione della tipica “chialledda materana” preparata dallo chef Francolino Ritella e di altri prodotti tipici del “Consorzio Terre di Lucania”.
Saranno inoltre proiettati i cortometraggi dedicati al pane e a Matera realizzati da Linzalone, Scasciamacchia, Locuratolo e Abatangelo.
Negli ipogei saranno esposte 14 riproduzioni (in formato 50×70) dei disegni eseguiti da Ugo Annona relativi ai timbri del pane della tradizione pastorale materana. Accanto ci saranno anche più di 40 timbri da pane in legno, tipici dell’arte pastorale materana, realizzati da Antonio Cosola.
Infine negli spazi espositivi troveranno posto una selezione di poesie dedicate al pane ed una serie di stampe grafiche in bianco e nero eseguite da Pino Losito e Gianni Andrulli.
Interesse per la manifestazione “Pane in Arte” è stato espresso anche dalla Delegazione Food Design dell’ADI (Associazione per il Disegno Industriale) che si occupa di progettazione di prodotti alimentari per risolvere esigenze legate al loro consumo.
I TIMBRI DA PANE IN LEGNO DI ANTONIO COSOLA
Nel corso della rassegna “Pane in Arte 2007” saranno esposti più di 40 timbri da pane tipici dell’arte pastorale materana realizzati da Antonio Cosola. La sua arte si basa essenzialmente sulla riproduzione miniaturizzata di oggetti e attrezzature da lavoro tipici della vita contadina e sulla creazione di marchi da pane.
La ricerca storica e lo studio funzionale dei timbri e delle attrezzature agricole, ormai quasi disperse, viene condotto anche consultando i primi depositari della nostra cultura contadina, gli anziani.
Per quel che concerne i timbri, la lavorazione assolutamente artigianale del legno, unita alla sapiente capacità di manipolazione, permette la creazione di pezzi unici per la totale fedeltà delle ricostruzioni miniaturizzate rispetto agli originali e per l'attenzione dedicata ai particolari.
L'estro e la creatività dell'artigiano trovano poi sfogo nella creazione dei timbri da pane realizzati, come da tradizione, in faggio, ciliegio, olivo e rappresentanti forme umane, animali, architettoniche e falliche. Antonio Cosola è nato a Matera nel 1949. Le sue origini contadine e l'amore per la sua città legate alle sue notevoli capacità di lavorazione del legno e del ferro, lo hanno spinto a cercare, in qualche maniera, di recuperare, rinverdire e divulgare la conoscenza degli strumenti di lavoro tradizionali della vita contadina. Da ricerche, ricostruzioni storiche e funzionali nascono così le riproduzioni miniaturizzate di alcune delle più belle e complesse attrezzature agricole "antiche" e dei caratteristici marchi da pane. (Nella foto uno dei timbri realizzati da Antonio Cosola)
Ugo Annona(Napoli 1925 – Matera 1992)
Ugo Annona è nato a Napoli il 12 maggio 1925, si è diplomato all'Istituto d'Arte di Napoli. Pittore, dal 1951 ha vissuto a Matera, dove ha operato come docente di disegno e di educazione artistica. Negli anni Cinquanta e Sessanta è stata una figura di primo piano nella pittura materana. Partecipò coi suoi disegni alla pubblicazione di “Arte di pastori” (Matera, La Scaletta, 1961) di Eleonora Bracco. Negli anni Sessanta ha elaborato una serie di opere pittoriche ispirate agli angoli nascosti dei Sassi. In queste tele, monocromatiche per concentrare l'attenzione sulle forme, Annona ricerca il lato espressivo di quella realtà fissata nel tufo. Una parte di questa ricerca è stata pubblicata nel libro “Matera segni e simboli” (Matera, Basilicata Editrice 1981).
La sua pittura nasce da un’interpretazione del rapporto tra realtà e sentimento. Annona, attraverso l’uso di colori netti e tratti decisi, tocca i massimi livelli della sua espressione artistica e figurativa scevra da regole e condizionamenti in cui a prevalere è la sua anima libera. L’anima di quel ragazzo che ebbe nell’incontro con un’archeologa rigorosa e sensibile come Eleonora Bracco la figura che lo avviò a un approccio metodologico alla pittura.