La Basilicata Possibile: Un Commissario straordinario per Bucaletto a Potenza. Di seguito la nota integrale.
Una soluzione emergenziale, che si è trasformata a sua volta in una emergenza sociale. E’ questo il paradosso che da più di 40 anni vive la città di Potenza in merito al quartiere di Bucaletto.
Più di 350 famiglie che vivono in un quartiere senza servizi, privo di collegamenti alla città e lasciato all’incuria e al degrado.
Un quartiere in cui il problema abitativo incontra quello della povertà educativa e delle difficoltà sociali ed economiche.
Unici presidi sono la Parocchia di Santa Maria della Speranza, l’istituto scolastico e le Associazioni che, con enorme fatica, provano a sopperire all’assenza di politiche di welfare.
Come sempre, in procinto delle elezioni, gli abitanti di Bucaletto, assistono alla sfilata di rappresentati della politica cittadina che ripetono le stesse promesse : interventi di riqualificazione, soluzione del problema abitativo con i nuovi alloggi da realizzare, nuovi servizi per rendere vivibile un quartiere da sempre ai margini.
Ci siamo stancati di queste promesse. Continuando di questo passo, l’ultima famiglia abbandonerà il proprio container nel 2056.
Non possiamo più aspettare. Come recita il Murales che riveste la parete di un prefabbricato abbandonato: fate presto.
Con le soluzioni e i mezzi a disposizione del Comune non si riesce a risolvere un problema così radicato.
Per questo motivo chiederemo al Governo di nominare un Commissario straordinario per la risoluzione, una volta e per tutte, delle ferite aperte che insistono su Bucaletto.
Il Commissario Straordinario ha poteri tali da poter eliminare le lungaggini burocratiche, velocizzare i tempi di progettazione e di realizzazione degli interventi e, soprattutto, può agire in maniera organica ponendo al centro degli interventi tutti gli aspetti che contribuiscono a rendere un quartiere degno di essere vissuto:
trasporti, tempo libero, servizi al cittadino e attività commerciali.
Per mettere al centro la persona e i suoi bisogni, coordinando gli interessi di tutta la popolazione, dai giovanissimi alla terza età, dagli studenti ai professionisti.
Siamo convinti che sia questa la strada per uscire da uno stallo che dura da troppo tempo. Anche per liberare finalmente gli abitanti di Bucaletto da una condizione di bisogno che, ad ogni elezione, torna utile a chi specula sul disagio della povera gente.