I Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia, Augusto Toto, Mario Morelli e Daniele Fragasso hanno inviato all’Amministrazione Bennardi del Comune di Matera due interrogazioni: la prima per chiedere quali determinazioni intende adottare per l’insediamento a Matera della sede distaccata del Centro di Sperimentazione di Cinematografia per la realizzazione del Polo formativo europeo di ricerca e produzione audiovisiva e la seconda per conoscere i motivi dei ritardi per le procedure di gara per i lavori di riqualificazione dell’immobile destinato ad ospitare la Casa del Cinema di Matera.
Di seguito i due testi integrali.
Interrogazione a risposta scritta/orale
Oggetto: quali determinazioni per l’insediamento a Matera della sede distaccata del Centro di Sperimentazione di Cinematografia per la realizzazione del Polo formativo europeo di ricerca e produzione audiovisiva;
Premesso che
* Il 18 giugno 2020 veniva sottoscritta nella prestigiosa sede di rappresentanza delle Istituzioni lucane, Palazzo Malvinni Malvezzi, la convenzione per l’insediamento a Matera della sede distaccata del Centro sperimentale di Cinematografia (CSC) di Roma; a siglarla furono, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, l’allora Sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri e l’allora presidente della Fondazione CSC, Felice Laudadio;
* La convenzione sottoscritta prevedeva che la Regione Basilicata avrebbe dovuto farsi carico dei costi connessi allo svolgimento dell’attività didattica, amministrativa e gestionale e che il Comune di mettere a disposizione del Csc l’immobile di Via Lazzazzera (già sede dell’Università di Basilicata, ndr) perfettamente attrezzato sotto il profilo impiantistico e tecnologico e di tutti i costi di primo impianto, allestimento e funzionamento della sede. Nella convenzione era specificato che la Regione Basilicata avrebbe quantificato annualmente, insieme al Csc e al Comune di Matera, l’ammontare del contributo da corrispondere per lo svolgimento delle attività e con la legge di Bilancio 2021 avrebbe inserito un capitolo di spesa di 700mila euro per questo scopo. Il Comune di Matera avrebbe dovuto invece, in primo luogo, ristrutturare la sede di Via Lazzazzera.
* Nell’opera di revisione dei progetti ereditati dalla precedente giunta, il nuovo governo cittadino guidata dal 6 ottobre 2020 dal sindaco Bennardi, ha di fatto annullato tutto il lavoro del suo predecessore e come il gambero ha prima destinato l’immobile di via Lazazzera, al comando dei vigili urbani con tanto di spostamento anche della centrale operativa, poi nuovamente destinandolo alla scuola di cinematografia e poi infine di nuovo quale sede del comando dei vigili urbani;
considerato che
*Quando si pensava all’ennesima occasione persa, il 5 maggio 2023 apprendiamo dell’ennesimo sopraluogo, nella nostra città, da parte di un pool di esperti del centro sperimentale di cinematografia al fine di individuare una sede idonea per dar corpo a un’interessante iniziativa didattica della Scuola Nazionale di Cinema, nell’ambito della progettualità Csc finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
* In occasione del sopraluogo l’Amministrazione aveva messo a disposizione due opzioni : l’ex sede dell’Acquedotto di via Lucana, e il Palazzo del Casale nei Rioni Sassi;
* E’ trascorso un altro anno e nonostante le dichiarazioni del sindaco il quale aveva dichiarato di aver incassato l’impegno, da parte dei responsabili il CSC (centro sperimentale di cinematografia), a scegliere in tempi rapidi l’immobile destinato al Centro Sperimentale di Cinematografia;
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Signor Sindaco,
* Per sapere se i responsabili del Centro Sperimentale di Cinematografia hanno comunicato la loro scelta rispetto alle due opzioni che il Comune di Matera ha messo a loro disposizione;
* Per sapere se è intenzione di questa Amministrazione Comunale realizzare il primo Polo formativo europeo di ricerca e produzione audiovisiva;
* Per sapere se la convenzione sottoscritta in data 18 giugno 2020 tra il Comune di Matera, la Regione Basilicata e la Fondazione CSC è ancora valida.
Interrogazione a risposta scritta/orale
Oggetto: ritardi per le procedure di gara per i lavori di riqualificazione dell’immobile destinato ad ospitare la Casa del Cinema di Matera.
Premesso che
* Lo sviluppo delle attività legate al settore cinematografico rientra nelle linee programmatiche dell’attuale Amministrazione Comunale;
* E’ essenziale trasformare gli obiettivi strategici del Comune in alcune decisive finalità: dispiegare il capitale identitario, storico-culturale della città, con l’intento di trasformarlo in investimento duraturo; stabilizzare nel lungo periodo le produzioni cinematografiche, determinando la crescita delle professionalità espresse dal territorio oltre che lo sviluppo economico di quella zona ibrida che combina cultura e turismo d’esperienza;
* Con deliberazione della Giunta Comunale N. 265/2021 del 15/09/2021 è stata istituita la Casa del Cinema presso l’Immobile di Via Lucana n. 164;
* La Giunta Comunale con delibera N. 351/2023 del 05/10/2023 ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera pubblica denominata “Recupero funzionale urgente dell’immobile sede dell’ex Acquedotto Lucano da adibire a Casa del Cinema”;
* Il Consiglio Comunale nell’approvazione del programma annuale e triennale dei lavori pubblici aveva inserito le somme necessarie pari a Euro 400.000/00 per la riqualificazione dell’immobile;
considerato che
* Sono trascorsi quasi tre anni dall’istituzione della Casa del Cinema e otto mesi dall’approvazione del progetto di fattibilità per i lavori di riqualificazione dell’immobile ;
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Signor Sindaco,
* Per conoscere i motivi che impediscono ancora oggi l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’immobile di via lucana destinato ad ospitare la Casa del Cinema;
* Per sapere se è ancora intenzione di questa Amministrazione Comunale realizzare la Casa del Cinema di Matera quel luogo dove aggregare tutte le culture cinematografiche, dove fornire spazi per co-working, seminari, presentazioni, mostre, proiezioni, archivi tematici e ad accogliere associazioni e imprese del settore;