Si è parlato di caporalato e gestione della sicurezza sul lavoro nel corso del convegno organizzato a Villa d’Agri da Coldiretti Potenza, assieme all’Ispettorato nazionale del lavoro, all’Asp Basilicata e alla Pamo project. “E’ fondamentale l’impegno nella lotta al caporalato e nella prevenzione e gestione della sicurezza sui luoghi del lavoro – ha spiegato il presidente regionale di Coldiretti, Antonio Pessolani – nonché l’importanza della collaborazione con Asp che contribuisce a qualificare e dare dignità agli imprenditori e ai loro lavoratori”. “Per Coldiretti – ha aggiunto la direttrice provinciale di Potenza dell’organizzazione agricola, Maria Cerabona- il fattore primario è quello della formazione sulla cultura della legalità in modo da raggiungere in maniera capillare le aziende su tutto il territorio regionale”. Oltre ai vertici dell’Asp Basilicata, sono intervenuti al convegno il direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza-Matera, Michele Lorusso e due funzionari, ispettori del lavoro. Le tematiche trattate sono state quelle delle novità legislative introdotte dal d.l. n. 19/2024, in particolare sulla parte sulle assunzioni congiunte in agricoltura. Altro approfondimento è stato dedicato alle azioni di contrasto al Caporalato come definito dall’art. 603 bis c. p. e, in particolare, le modalità di svolgimento della vigilanza nell’ ambito del programma Alt Caporalato D.U.E.. Gli argomenti hanno riscontrato particolare attenzione da parte dell’affollatissimo uditorio, costituito per la massima parte da imprenditrici e imprenditori agricoli, come dimostrato dalle numerosissime e pertinenti domande presentate nel corso del question time che si è protratto ben oltre il termine previsto dall’evento. Al termine dei lavori Lorusso ha fatto presente che “il suo ufficio è sempre disponibile a partecipare a iniziative del genere e, in generale, a fornire le informazioni che saranno richieste con i funzionari che garantiscono, con continuità, il servizio di front office presso le sedi dell’Ispettorato del Lavoro”.
Mag 30