È stata importante la risposta che il comparto primario regionale ha dato alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in tema di innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, per un’agricoltura sempre più smart, moderna ed efficacie.
L’adesione delle imprese agricole lucane alla Misura 2 C1 Investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare del PNRR, declinata in due linee di intervento, “Ammodernamento dei frantoi oleari” (con dotazione nazionale di 100 milioni di euro e dotazione regionale poco superiore di 2 milioni e 300 mila euro) e “Ammodernamento delle macchine per l’agricoltura” (con dotazione nazionale di 400 milioni di euro e dotazione regionale poco superiore di 13 milioni e 200 mila euro), ha fatto registrare in entrambe le linee un importo di contributo richiesto superiore alla dotazione finanziaria assegnata dal Ministero dell’agricoltura alla Regione Basilicata.
Con Determinazione n. 691 del 29 maggio 2024, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 26 del 1° giugno scorso, è stata approvata la graduatoria definitiva a chiusura del bando per l’Ammodernamento dei frantoi oleari, avente l’obiettivo di sostenere l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, nonché la qualità del prodotto.
A fronte di 33 domande pervenute, 28 sono state ammesse a finanziamento nell’ambito della dotazione finanziaria assegnata alla Basilicata; entro il 10 giugno prossimo, saranno trasmessi al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, gli esiti della selezione delle domande con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini di una eventuale successiva riassegnazione delle risorse da parte del Ministero.
Il bando Ammodernamento delle macchine agricole sostiene l’implementazione di tecniche di agricoltura di precisione, l’ammodernamento dei macchinari agricoli con minore impatto ambientale, nonché il supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque, mediante un contributo in conto capitale a fondo perduto, fino a 70.000 euro.
Il 31 maggio scorso si è chiusa la fase di presentazione delle domande di aiuto. Sono state rilasciate 737 istanze, per un importo richiesto di poco meno di 17 milioni di euro, per le quali è stata già avviata la fase istruttoria al fine di rispettare le scadenze previste dal PNRR.