Questa mattina la Sala Italia del Palazzo di Governo ha ospitato l’insediamento del Tavolo Tecnico sulle Vulnerabilità, istituito dal Prefetto di Potenza Michele Campanaro, per la rilevazione, il referral e la presa in carico delle persone portatrici di fragilità, in arrivo sul territorio provinciale ed inserite nel sistema di protezione ed accoglienza.
Nato nel solco di un articolato percorso portato avanti dal Dipartimento delle Libertà Civili e dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno, il Tavolo si pone diversi scopi, tra cui:
✓ rafforzare il collegamento tra il Centro/Progetto di accoglienza e i servizi territoriali, con particolare riferimento ai servizi sanitari;
✓ costituire un modello di multigovernance locale volto a promuovere la più ampia collaborazione tra soggetti istituzionali e non, coinvolti nel sistema dell’accoglienza;
✓ costruire un modello uniforme per l’individuazione delle specifiche vulnerabilità;
✓ potenziare le procedure ed i percorsi per la tutela e la presa in carico dei migranti fragili in tutte le fasi dell’accoglienza, a partire dall’arrivo sul territorio fino all’inserimento nei progetti dedicati.
Nel corso della riunione, il Tavolo ha condiviso la necessità di traguardare gli ambiziosi obiettivi, attraverso l’elaborazione di Linee Guida operative, ispirate al Vademecum sulla vulnerabilità predisposto dal Ministero dell’Interno dove, accanto ai principi generali, vengono illustrate le singole tipologie di fragilità con particolare riferimento non solo ai minori stranieri non accompagnati (sono complessivamente 258 quelli presenti in provincia di Potenza), ma anche a tutte quelle situazioni in cui vengono in evidenza delicate condizioni di salute, legate soprattutto al disagio psicologico.
Dopo un proficuo confronto tra tutte le componenti, la prima riunione del Consesso si è conclusa con la decisione di avviare specifici Gruppi di lavoro con lo scopo di tracciare procedure operative da mettere in campo in relazione alle diverse fragilità ed alle diverse forme di accoglienza.
“L’individuazione delle singole fragilità è la chiave per poter avviare interventi mirati e tempestivi in risposta a particolari priorità, spesso di ordine sanitario, che possono essere diverse a seconda della fase di accoglienza e che possono anche esaurirsi con il trascorrere del tempo. Questo è lo scopo del Tavolo insediato oggi che mira a dare gambe e far camminare nella realtà locale i principi che il Ministero dell’Interno ha fissato nel Vademecum sulla vulnerabilità. La strada della stretta sinergia tra tutte le competenti del sistema di accoglienza rappresenta sicuramente una modalità vincente grazie alla capacità di intercettare, ognuno per i profili di competenza, le problematiche di ogni singolo accolto”, le parole del Prefetto Michele Campanaro a margine dell’odierno insediamento del Tavolo.
In questa direzione, il modello di multigovernance viene rafforzato con l’inserimento, all’interno del Tavolo prefettizio, anche del rappresentante della Regione Basilicata individuato tra i referenti a livello regionale dei “Piani regionali salute”, nell’ambito del fondo FAMI – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027.
“I lavori del Tavolo sulle vulnerabilità e le progettualità da esso messe in campo verranno costantemente monitorate e confrontante con il Dipartimento delle Libertà Civili e dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno”, ha ricordato a fine riunione il Rappresentante del Governo.
Presenti alla riunione, oltre ai referenti istituzionali della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Potenza, dell’ASP e dell’Ufficio Scolastico Regionale, anche il Presidente regionale di Croce Rossa Italiana, la responsabile della Caritas Diocesana e gli operatori dei centri di prima e seconda accoglienza della provincia di Potenza.