L’offerta di turismo esperenziale nei borghi – che è parte integrante del Progetto di Ripopolamento dei Borghi presentato da Terre di Aristeo – è stata presentata alla 20^ edizione della Fiera dell’industria culturale (ICIF) a Shenzhen in Cina.
Si tratta di una delle maggiori fiere culturali in Cina che si è svolta tra il 23 e il 27 maggio scorsi con la partecipazione di aziende che abbinano cultura e tecnologia, cultura e turismo, cultura e creatività e cultura e finanza. Secondo gli organizzatori, la ventesima edizione dell’ICIF, tenutasi simultaneamente offline e online, ha attirato oltre 6.000 enti governativi, organizzazioni culturali e imprese, con oltre 120.000 esposizioni in mostra. Alla fiera hanno partecipato più di 300 espositori esteri provenienti da 60 Paesi e regioni. Fondata nel 2004, la fiera è diventata un evento culturale leader in Cina e un’importante piattaforma per aiutare la cultura cinese a diventare globale. Oltre 4.000 progetti di investimento e finanziamento sono stati presentati e negoziati. La fiera ha organizzato più di 20 eventi promozionali e ha aperto 52 sedi secondarie incentrate su temi che vanno dall’empowerment digitale e dalla stimolazione del consumo culturale.
Nel ricordare che non è la prima volta che Terre di Aristeo ha contatti con operatori culturali e turistici della Cina, contatti interrotti a seguito della pandemia, Saverio Lamiranda, ad Terre di Aristeo, sottolinea che l’iniziativa è rivolta a raccogliere le nuove esigenze del viaggiatore cinese. Il turista cinese ricerca tra l’altro l’unicità di ogni singola esperienza di viaggio e soggiorno; vuole condividere una narrativa legata ad ogni esperienza; ricerca il contatto con la popolazione locale; vuole vivere una vacanza a 360 gradi anche con formule diverse dai viaggi di gruppo; è fortemente interessato da itinerari culturali. La nostra offerta di turismo – afferma Lamiranda – è in grado di intercettare questo turismo considerato tra i flussi internazionali di maggiore incremento in Italia. Dopo i primi contatti in Fiera attraverso una nostra rappresentante intendiamo sviluppare la cooperazione con agenzie e associazioni culturali per avere primi gruppi di turisti cinesi già in questo secondo semestre dell’anno. La Basilicata, grazie soprattutto a Matera Capitale Europea della Cultura 2019, è entrata nel cuore dei turisti cinesi. Questa sfida, inoltre, mira a far interagire i territori e le comunità della Basilicata aderenti ad Aristeo con l’importante e significativo mercato ciese per tutto l’anno durante il quale promuovere ed organizzare itinerari, soggiorni e relazioni economiche utili al progresso e allo sviluppo delle comunità turistiche integrate di Aristeo.Tutto questo per affermare una “Top Destination Basilicata nelle Terre di Aristeo”, superando la dimensione cosiddetta “mordi e fuggi”, contribuendo alla destagionalizzazione, intercettando nuovi “flussi” turistici dall’estero.