Il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, ha inviato una lettera a Tecnoparco e e per conoscenza ai rappresentanti istituzionali di Regione, Provincia e Arpab per denunciare gli odori nauseabondi avvertiti nei pressi di Tecnoparco Val Basento S.P.A.
Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera
Odori nauseabondi nei pressi di Tecnoparco Val Basento S.P.A.
Tecnoparco Valbasento S.p.A. Via Pomarico – Pisticci Scalo
e per conoscenza
Al Presidente della Giunta Regionale Vito De Filippo
All’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Wilma Mazzocco
Al Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata
Al Presidente della Provincia di Matera Franco Stella
All’Assessore all’ambiente della Provincia di Matera Giovanni Bonelli
A.R.P.A.B. Azienda Sanitaria Locale Dip. di Prevenzione collettiva della Salute Umana
Oggetto : Odori nauseabondi nei pressi di Tecnoparco Val Basento S.P.A.
Molte segnalazioni mi sono giunte da cittadini residenti e del Quartiere residenziale di Pisticci Scalo (ex ENICHEM) e in zone limitrofe, circa la presenza di odori nauseabondi, in orari diversi della giornata, provenienti dalla zona industriale , per cui in data 17 Agosto ultimo scorso alle ore 19.30 ho effettuato un sopralluogo presso l’impianto di depurazione di Tecnoparco ,congiuntamente al signor Martemucci, vostro dipendente, durante il quale ho potuto prendere atto della fondatezza delle segnalazioni di cui sopra e che il fenomeno prende origine certa dal contenuto delle vasche di depurazione.
Nel comunicare che il Comune di Pisticci Ha segnalato la questione all’ASM di Matera e all’ARPAB. Con nota del 13/08/2012 Prot. N 0018496, si invita codesta Azienda ad intervenire immediatamente per attivare tutti gli accorgimenti necessari alla risoluzione del problema.
Sono a comunicare che, perdurando questo stato, anche in assenza e in attesa dei rilievi di ARPAB ed ASM al fine di tutelare esclusivamente la salute pubblica saranno adottate dall’Amministrazione Comunale tutte le misure necessarie a salvaguardarla senza escludere l’eventualità di emanare Ordinanza Sindacale di chiusura dell’Impianto.
Vito Di Trani, sindaco di Pisticci
Val Basento, Giordano (UGL): garantire salute, sicurezza e salvaguardare l’occupazione.
“Le segnalazioni dei cittadini di Pisticci circa la presenza di odori nauseabondi, in orari diversi della giornata, provenienti dalla zona industriale, nei pressi di Tecnoparco Val Basento non deve assolutamente fare abbassare la guardia a tutte le istituzioni predisposte ai controlli ma, attenzione ai falsi allarmi ambientali, che spesso hanno caratterizzato a torto il dibattito nel nostro territorio, specie se questo dovesse significare la perdita di centinaia di posti di lavoro che in questo preciso istante significa mettere sul lastrico intere famiglie che oggi già faticano a sostenersi economicamente”.
E’ quanto sostiene il segretario regionale dell’UGL metalmeccanici, Giuseppe Giordano per il quale, “non si deve perdere altro tempo per i lavori di bonifica, condizione per recuperare l’importante sito industriale e tutelare esclusivamente la salute pubblica adottando improrogabilmente tutte le misure necessarie a salvaguardarla di una scongiurabile chiusura dell’impianto. Ci aspettiamo che l’azienda, ricevuta tale urgente segnalazione dal popolo pisticcese, porti al più presto ad una verifica e soluzione concreta, che sappia garantire salute e sicurezza insieme allo sviluppo economico e alla salvaguardia dell’occupazione: la Basilicata non può vivere senza la Val Basento, e non può perdere un polo industriale di così grande importanza. Come sindacato, siamo pronti a fare tutto il possibile ma, – prosegue l’esponente UGLM, Giordano – è arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, nei confronti non solo dei lavoratori, fra diretti e indotto, ma di tutto un territorio. Saremo vigili su quanto sta’ accadendo invitando gli enti predisposti al controllo affinché verifichino con urgenza, con l’auspicio di ricevere un segnale forte fondamentale che serviva a coniugare lavoro, diritto alla salute e rispetto dell’ambiente. Per l’UGL – conclude il segretario metalmeccanico, Giordano – è importante mettere in campo tutti gli strumenti concreti per superare le eventuali criticità che si potessero rilevate nell’attività dello stabilimento e avere la garanzia che la salute dei cittadini e l’ambiente vengano tutelati”.
Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’UGL metalmeccanici
sig. sindaco chiuda l’impianto e tutti si precipiteranno a fare il proprio dovere
apprezzo molto il suo intervento deciso… questa è la strada da seguire, le altre istituzioni si muoveranno a ruota!