iuseppe Costanzo, Segretario Provinciale della FIALS, si rivolge alla Regione Basilicata riguardo l’importante questione dell’abbattimento delle liste d’attesa e della detassazione delle prestazioni aggiuntive.
Il Decreto Legge n. 73, adottato il 7 giugno 2024 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 132 dello stesso giorno, introduce misure urgenti per ridurre i tempi delle liste d’attesa delle prestazioni sanitarie. In particolare, l’articolo 7 introduce un’imposta sostitutiva sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario, compresi infermieri, tecnici della radiologia e la dirigenza medica . I compensi per tali prestazioni, come definiti dal contratto collettivo nazionale di lavoro dell’Area Sanità per il triennio 2019-2021, sono ora soggetti a un’imposta sostitutiva del 15%. Questa aliquota si applica anche ai compensi per prestazioni aggiuntive del personale del Comparto Sanità, rideterminati secondo la legge n. 213 del 30 dicembre 2023.
Questa misura, introdotta con urgenza, mira ad alleggerire il carico fiscale e incentivare il lavoro aggiuntivo. L’imposta sostitutiva viene applicata dal sostituto d’imposta dall’8 giugno 2024. In pratica, tutte le erogazioni di compensi che avverranno a cominciare dalla fine del mese di giugno, vale a dire quelli maturati non solo nello stesso mese, ma anche nei mesi precedenti, dovranno avvenire con la nuova tassazione.
Giuseppe Costanzo chiede che la Regione Basilicata accerti se presso le aziende sanitarie della Provincia di Potenza i compensi per prestazioni aggiuntive, a partire dalla suddetta data, siano effettivamente assoggettati all’aliquota del 15%.
«Queste risorse, finora tassate secondo gli scaglioni di reddito, con un’aliquota media del 27-30%, saranno ora soggette a una tassazione agevolata del 15%» spiega Costanzo, Segretario Generale della FIALS. «L’obiettivo è incentivare il personale, già esausto, a fare straordinari. Con il nuovo decreto, approvato il 7 giugno e applicabile dal giorno seguente, il Consiglio dei Ministri ha voluto alleggerire il carico fiscale, offrendo un ulteriore incentivo. È una misura caratterizzata da necessità e urgenza. Per questo, abbiamo chiesto all’Assessorato alla Salute della Regione Basilicata di verificare rapidamente gli effetti dell’applicazione del decreto legge nelle aziende sanitarie, con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa» ha aggiunto Costanzo.
Costanzo insiste sulla necessità di un controllo tempestivo e accurato per garantire che le nuove misure fiscali siano correttamente implementate e possano così fornire il sollievo promesso sia ai lavoratori del settore sanitario, inclusi infermieri, tecnici della radiologia e la dirigenza medica , sia ai cittadini in attesa di prestazioni. «Questa riduzione fiscale rappresenta una svolta significativa per incentivare il personale sanitario a offrire prestazioni aggiuntive, contribuendo in maniera sostanziale alla riduzione delle liste d’attesa» ha concluso Costanzo.