Domenica 16 giugno 2024 nel Bosco Ralle a Satriano di Lucania, con due repliche alle ore 17 e alle 19, è in programma “Hansel e Gretel” di Campsirago Residenza, uno spettacolo itinerante ed esperienziale che si snoda in un percorso di teatro immersivo attraverso paesaggi sonori, voci, azioni teatrali, immagini. Per un pubblico dai 5 anni in su. Per partecipare allo spettacolo, è obbligatoria la prenotazione al numero 327 2515604, specificando l’orario della replica scelta.
Con questo appuntamento si chiude il programma di “Scintille”, rassegna di teatro ragazzi per famiglie realizzata da Compagnia teatrale Petra in partnership con Labirinto Visivo grazie al contributo del Comune di Satriano di Lucania, del Comune di Tito e del Gal Percorsi, che dallo scorso dicembre ha portato a Satriano di Lucania e Tito nove produzioni teatrali pensate per l’infanzia con compagnie del panorama nazionale.
“Hansel e Gretel” è una riscrittura e una messa in scena originale della fiaba, che diviene esperienza che i bambini-spettatori compiono in prima persona, addentrandosi, insieme ad Hansel e Gretel, nell’oscurità del bosco, ma anche nel cuore delle proprie emozioni e paure. Da un’idea di Michele Losi, Sebastiano Sicurezza; regia Michele Losi; drammaturgia Sofia Bolognini, Sebastiano Sicurezza; suoni Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi; supervisione alle azioni e scene Anna Fascendini; costumi Stefania Coretti; produzione Campsirago Residenza; con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2021/2022.
Lo spettacolo è costruito su una doppia drammaturgia: tre attori agiscono e raccontano la fiaba, accompagnando i bambini nel bosco, fino alla casa di marzapane, che a sua volta diventerà un viaggio a tappe tra oggetti, immagini e svelamenti. Il viaggio interiore di Hansel e Gretel è invece un flusso di coscienza che passa attraverso le cuffie, in un dialogo fra i due fratelli fatto di sensazioni, frasi sussurrate, segreti e intuizioni. Così, insieme ai due fratellini, i piccoli spettatori porteranno nelle tasche i sassolini bianchi, troveranno la casa della strega e scopriranno che la paura di affrontare i propri sentimenti più oscuri è la vera avventura che li attende.
Tema centrale della fiaba e delle sue radici antropologiche è l’abbandono. Gli artisti di Campsirago Residenza sono partiti dall’indagine del nucleo emotivo della fiaba: l’iniziazione che avviene attraverso il contatto con lo smarrimento, con la paura, con il superamento dell’infanzia. Nello spettacolo la fiaba dei fratelli Grimm non viene edulcorata dei suoi aspetti perturbanti, ma diviene esperienza, individuale e collettiva al tempo stesso. E il luogo non può che essere il bosco, luogo d’elezione antico e simbolico del rito di passaggio. Nella misteriosa foresta Hansel e Gretel si addentrano, si perdono insieme ai bambini, per ritrovare infine la strada del ritorno a casa.
Lo spettacolo prevede l’utilizzo di cuffie, che svolgono la funzione di sintonizzare i bambini/spettatori con il flusso di pensieri di Hansel e Gretel, ricevere suggerimenti e indicazioni rispetto al racconto scenico. L’obiettivo è rendere l’intera operazione un’esperienza di teatro immersivo, vivida e concreta per i partecipanti.
Giu 13