“Condivisibili le preoccupazioni di Confindustria Basilicata espresse nella lettera del presidente Francesco Somma agli eletti nel territorio, che in vista dell’approvazione della legge sull’autonomia differenziata lancia un appello sulle pesanti ricadute che potrebbe avere sullo sviluppo del territorio lucano, le imprese, la scuola e la sanità. Senza pensare al tema dell’energia, le infrastrutture e il commercio estero. Anche dagli industriali, dunque, arrivano preoccupazioni dopo le mobilitazioni dei sindacati e del mondo associativo di questi mesi rispetto ad un provvedimento destinato a spaccare in due l’Italia, abbandonando tutto il Mezzogiorno al suo destino. Un provvedimento talmente sbagliato da preoccupare ogni segmento dell’economia, dai lavoratori alle imprese. Il Pd si è opposto da subito ad una legge destinata a creare un divario incolmabile nel Paese: chiedo anche al neo eletto Presidente delle Regione Vito Bardi di raccogliere questo invito a riflettere sull’autonomia differenziata e di togliere la firma della Basilicata da questo atto scellerato”. Così il deputato dem Enzo Amendola.