La Fiom Cgil di Basilicata, insieme ai delegati e ai suoi RLS in Stellantis, sta continuando a segnalare e a denunciare le condizioni di salute e sicurezza nello stabilimento di Melfi.
“La nostra azione di denuncia presso gli enti esterni di vigilanza – affermano la segretaria generale Fiom Cgil Basilicata Giorgia Calamita e i delegati – ha costretto l’azienda Stellantis di Melfi a tenere nei mesi scorsi cinque incontri nelle varie unità produttive con la RLS di fabbrica per ispezionare gli ambienti di lavoro da un punto di vista della pulizia e dell’igiene dei locali”.
Gli Rls della FIOM CGIL hanno considerato “insoddisfacenti le risposte di Stellantis in quanto gli incontri hanno trattato solo ed esclusivamente i temi di igiene e pulizia, anche questi non del tutto esaustivi. Riteniamo fondamentale l’igiene e la pulizia in fabbrica, più volte segnalata, ma non può essere il solo problema da affrontare, anche perché al momento l’azienda non ha fornito nessun programma volto ad individuare delle soluzioni immediate come ad esempio l’aumento dei cicli di pulizia e il ripristino di alcune aree precarie. Al momento – proseguono – l’azienda Stellantis continua a non rispondere alle numerose segnalazioni sulla mancata consegna del Dvr ( valutazione dei rischi ) sia delle postazioni di lavoro dove abbiamo riscontrato anomalie oggettive sia in altre numerose postazioni dove le condizioni di lavoro risultano essere peggiorate da un punto di vista ergonomico e sui ritmi di lavoro.
Non è stato illustrato – aggiungono – il nuovo piano di evacuazione aggiornato con tutte le nuove misure di prevenzione antincendio e relativi dispositivi di sicurezza. Non ci è stata consegnata la valutazione dei rischi nelle nuove aree di magazzino a seguito dei numerosi materiali che sono introdotti in azienda.
Queste sono solo alcune delle segnalazioni prodotte. Rimangono altre anomalie presso le altre unità come in “plastica” dove a oggi manca ancora un impianto adeguato di climatizzazione, le presse continuano a rovesciare olio con il rischio di scivolamento, idem per l’unità stampaggio lamiere con l’aggiunta del reparto “vezzani” che versa in uno stato di abbandono totale, anche in “lastratura” a oggi non è stato in nessun modo risolto il problema del locale caricabatterie spostato all’ esterno con tutte le criticità relative. Gli stessi temi sono stati riportati dalla FIOM CGIL a livello nazionale nell’ incontro di Torino alla presenza dell’ad Tavares, il quale si è impegnato a dare seguito affinché si tengano degli incontri mensili tra azienda e rappresentanti sindacali per migliorare le condizioni di salute e sicurezza.
Facendo riferimento agli impegni assunti con le organizzazioni nazionali – concludono – riteniamo che sia ormai arrivato il momento di dare risposte concrete ai lavoratori e migliorare la loro condizione di lavoro. Gli RLS della Stellantis di Melfi e la FIOM CGIL di Basilicata provvederanno a inoltrare una richiesta di incontro all’azienda per trattare tutti gli aspetti sulla salute e sicurezza e per cercare di migliorare le condizioni di lavoro in fabbrica”.