Il Contratto di Fiume delle Valli del Noce e del Sinni si arricchisce dell’adesione del Comune di Tortora (CS) al “Manifesto d’Intenti” nel processo partecipativo e volontario attraverso cui le comunità di un territorio costruiscono nuove interrelazioni con il sistema naturale, a partire dalla tutela e valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti connessi, la riduzione dell’inquinamento delle acque, il riequilibrio del bilancio idrico, la salvaguardia dal rischio idraulico e la riqualificazione dei sistemi ambientali e paesaggistici.
Questa adesione sancisce la volontà di superare i limiti geografici e amministrativi dello stesso strumento, aprendo di fatto le porte ad una “originalità” operativa che presuppone un aggiornamento sui temi dell’interregionalità e della cooperazione tra istituzioni, territori e comunità che insistono sul medesimo bacino idrografico, includendo, nel ragionamento, gli stessi Enti Sovraordinati.
Il Comune di Tortora, da tempo impegnato su emergenze ambientali che destano preoccupazione nella comunità (la riapertura di un impianto di rifiuti speciali a ridosso del Noce), rafforza dunque la visione olistica promossa dal CdF Noce/Sinni che intravede nella pluralità territoriale la possibilità per definire un modello sistemico più grande, più visibile, più contagioso.
La situazione dei fiumi richiede un approccio equilibrato capace di migliorare lo stato del Sistema Socio-Ecologico, ovvero equilibrare le interrelazioni che esistono tra l’ambiente e le attività umane tenendo conto delle esigenze di tutela e valorizzazione degli ecosistemi, della qualità della vita delle comunità locali e dello sviluppo economico correlato.
Nei prossimi mesi, il gruppo di lavoro del CdF Noce/Sinni incontrerà i territori per condividere una strategia di sviluppo attraverso un Programma d’Azione e la stipula del “Contratto”, dell’accordo cioè tra i portatori di interesse che hanno aderito al Manifesto d’intenti (Enti pubblici, Organizzazioni di categoria, Ordini professionali, Scuole, Associazioni e soggetti privati), un impegno formale per realizzare attività a breve, medio e lungo termine, finalizzate alla resilienza delle comunità e dei servizi ecosistemici.